Se non hai mai sentito parlare di Hotjar, forse il motivo per cui le tue conversioni lasciano a desiderare non è nemmeno difficile da immaginare.
Per quanto impegno tu possa mettere nella gestione del tuo sito web, sottovalutare l’importanza di una buona user experience rende il tuo lavoro (quasi) completamente inutile.
È per questo motivo che lo strumento di cui ti vogliamo parlare in questo articolo è un elemento essenziale se vuoi davvero ottimizzare il tasso di conversione del tuo sito web.
Come funziona Hotjar e quali benefici può portare alla tua attività
Utilizzare Hotjar sul tuo sito WordPress è uno dei primi passi che devi compiere se hai intenzione di dare uno slancio alla tua attività.
Sono infatti molti i vantaggi che questo tool può offrirti.
Tra l’altro, attraverso l’integrazione e la configurazione corretta del plugin disponibile su WordPress, puoi utilizzare tutte le funzionalità incluse nel software.
Ovviamente il web è pieno di strumenti di questo tipo in grado di offrire un servizio più o meno simile. Sta all’agenzia che hai ingaggiato scegliere quello più adatto. Noi qui elenchiamo i vantaggi di usare Hotjar, un tool che utilizziamo con successo per molte aziende.
5 motivi per cui usare Hotjar su WordPress per migliorare la User Experience del tuo sito
Se hai ancora dei dubbi sulle potenzialità di Hotjar, le successive righe potranno chiarirti definitivamente le idee.
Ci sono infatti almeno cinque motivi per cui questo plugin è da considerarsi il più efficace per migliorare l’esperienza degli utenti che visitano un sito web.
Scopri quali punti delle tue pagine web i visitatori cliccano più spesso attraverso le Heat Map
La Heat Map, o Mappa di Calore, è una delle funzionalità più utili di Hotjar.
Questa feature raccoglie i dati relativi ai click (o ai tap sullo smartphone) che i visitatori del tuo sito compiono quando stanno visitando una delle tue pagine.
In quali punti della pagina si soffermano di più? In quali meno?
La Heat Map trasforma le diverse parti della pagina in dati, identificandoli con una gradazione di colore che va dal blu (quelli con meno click) al rosso intenso (quelli con un numero più elevato di click).
Utilizzando questa funzione di Hotjar potrai scoprire in che modo i visitatori si muovono sul tuo sito e, se è il caso, modificarne alcuni elementi per aumentare le conversioni.
Hai creato una pagina o scheda prodotto ma ti sembra poco efficace. Grazie alle Heat Map puoi conoscere il comportamento degli utenti all’interno di essa e migliorare le conversioni.
Spesso alcune sezioni del sito sfuggono agli occhi del pubblico, mentre potrebbe esserci il rischio che la call to action attiri meno attenzione di quanto dovrebbe. Grazie alle Heat Map riuscirai a perfezionare tutte le sezioni della tua pagina.
Rivedi il percorso dei tuoi visitatori con le registrazioni
La funzione Session Recordings registra il comportamento degli utenti sulle tue pagine. Ti consente di controllare in che modo i visitatori interagiscono con il tuo sito, sia da desktop che da dispositivi mobili.
In cosa si differenzia dalle Heat Map? Mentre le Heat Map mettono insieme i dati di tutti i visitatori, Session Recordings registra le sessioni di ogni singolo utente.
Potrai rivedere il video della sessione quando vorrai e implementare così delle modifiche.
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In questo modo grazie a Hotjar avrai la possibilità di capire come ogni visitatore si approccia al tuo sito e, di conseguenza, identificare possibili falle nel modo in cui hai impostato la tua struttura.
Tutte le informazioni sono raccolte da Hotjar nel totale anonimato. La privacy degli utenti viene quindi tutelata con la massima meticolosità.
Individua eventuali bug
Il rischio di incappare in bug ed errori non è da sottovalutare, specie se il tuo sito web è stato costruito su una piattaforma WordPress.
Sono numerosi infatti gli aggiornamenti che WordPress compie ogni giorno, per garantire maggiore sicurezza ai suoi utenti o per fornire features migliori e al passo con i tempi.
E lo stesso dicasi per i plugin e il tema installati sul sito.
Controllare manualmente se ci siano bug è un lavoro complicato. Hotjar al contrario ti può dare una mano a scovare eventuali errori in poco tempo, prima che questi abbiano un reale impatto sull’efficacia del tuo sito.
Accedi alle registrazioni di ogni sessione, dai un’occhiata al modo in cui viene fruito il sito sia nella sua versione desktop, che da smartphone e tablet.
Potresti accorgerti di alcuni errori che altrimenti non avresti mai notato.
Attiva i sondaggi per conoscere l’opinione degli utenti
Ricevere un feedback preciso, e conoscere quindi l’opinione degli utenti che visitano il tuo sito, è di sicuro il modo più veloce per scoprire se hai costruito una User Experience davvero efficace.
Hotjar offre proprio questa possibilità.
Grazie a questo strumento, infatti, puoi attivare direttamente sulle pagine del tuo sito web un Feedback Polls. Si tratta di un sondaggio che chiede ai tuoi visitatori un commento in merito alla loro esperienza sul tuo sito.
Il sondaggio è personalizzabile e ti aiuta a migliorare la qualità delle tue pagine.
Ad esempio, potresti decidere di porre una domanda breve, che richiede come risposta un semplice sì o no, oppure optare per un quesito a risposta aperta o per una valutazione su una scala da 1 a 5, e così via.
È possibile anche scegliere di destinare il sondaggio a un target specifico.
L’opinione degli utenti raccolta con un feedback può mettere in luce alcune mancanze che difficilmente avresti notato.
Crea la canalizzazione giusta per portare gli utenti alla conversione
Hotjar ti permette anche di verificare l’efficacia dei tuoi funnel attraverso una funzionalità chiamata Funnel Analysis.
Come saprai già, il Funnel Marketing consiste nella costruzione di un percorso a imbuto che guida i visitatori fino alla conversione finale che li trasforma in clienti.
“A imbuto” perché l’idea su cui si basa è che nelle prime fasi del funnel il numero di visitatori sia maggiore rispetto a quello che effettivamente giunge agli step finali del percorso.
Grazie all’analisi del Funnel puoi esaminare tutte le pagine e individuare quali sono quelle con un maggior tasso di uscita, ovvero in che punto i tuoi visitatori decidono di abbandonare il funnel che hai costruito.
Tale funzionalità rappresenta uno strumento utilissimo se hai bisogno di ottimizzare il percorso che porta gli utenti alla conversione.
Infatti, una volta scoperte le pagine meno performanti, puoi utilizzare gli altri tool di Hotjar di cui abbiamo parlato qualche paragrafo sopra, ovvero la mappa di calore o le session recordings, per correggere eventuali problemi.
In tal senso, Hotjar è una risorsa irrinunciabile per incrementare le conversioni.
Conclusioni
Queste appena elencate sono soltanto alcune delle funzionalità che il plugin Hotjar offre a chi gestisce un sito WordPress e altri.
Lo strumento include anche altre metriche che permettono di avere una panoramica più ampia, e dunque di lavorare nel modo più preciso possibile per realizzare un’esperienza utente davvero performante.
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