Vuoi sviluppare un progetto di applicazione web e ti interessa sapere quanto costa creare un’app al giorno d’oggi? Sei nel posto giusto.
Il prezzo medio di mercato delle applicazioni oscilla dai 20 mila euro di un’applicazione base ai 57 mila o più delle applicazioni più articolate. Le applicazioni di livello medio costano intorno ai 32 mila euro.
Le soluzioni più complesse, come le app sanitarie, le app destinate al gaming o le soluzione per gli e-commerce di grandi dimensioni possono anche superare i 200 mila euro.
Pensa a quante app installate hai sullo smartphone: app della banca, app dell’e-commerce preferito, app dei social network, app di ricette e app per la salute, e a quante volte le utilizzi in un giorno. Quindi ora immagina come la realizzazione di un’app possa portare alla crescita della tua azienda.
Il mondo delle applicazioni è molto variegato ed è possibile creare un’app di ogni genere per poter guadagnare con essa.
Anche il costo dell’app, di conseguenza, può cambiare di molto in base alle diverse funzionalità e alla complessità del progetto.
Esistono molti programmi per fare applicazioni gratis ma il risultato non ha nulla di professionale e, soprattutto, non può rispondere in maniera soddisfacente ai bisogni dei clienti.
Quanto costa creare un’app per la tua attività?
Per fare un preventivo, è necessario valutare una serie di fattori che incidono notevolmente sui costi.
Se hai un piccolo negozio e vuoi generare dei moduli di contatto, di sicuro non dovrai sostenere la stessa spesa di chi gestisce molti dati.
Una valutazione, quindi, va fatta partendo dal tuo progetto e dal tuo budget.
Solo in questo modo possiamo capire caratteristiche e funzionalità necessarie.
Ricorda che sviluppare un’app serve per offrire al cliente un’esperienza di navigazione ottimale, rapida e intuitiva.
E l’obiettivo è quello di coinvolgere un maggior numero di clienti con le tue attività.
Ora analizziamo i fattori che influiscono sul costo di un’app.
Il costo di un’app cambia a seconda dell’applicazione che vuoi creare
La spesa per la creazione di una app può andare dai 13.000 euro ai 300.000 euro.
I costi per lo sviluppo variano a seconda della complessità del lavoro e delle funzionalità richieste.
Se hai bisogno di una app per il tuo negozio di vendita al dettaglio, ad esempio, puoi spendere dai 40.000 euro ai 100.000 euro. Le app destinate agli studi medici, invece, possono arrivare fino a 250.000 euro. Ecco una tabella con i costi per creare un’app:
Tipologia di app Costo per lo sviluppo App mobile dai 13.000 ai 250.000 euro App per iPhone dai 40.000 ai 250.000 euro App per Android dai 40.000 ai 250.000 euro Applicazione Web dai 50.000 ai 250.000 euro App di avvio dai 25.000 ai 300.000 euro App Taxi dai 25.000 ai 300.000 euro App per il gaming dai 22.000 ai 200.000 euro App per la vendita al dettaglio dai 40.000 ai 100.000 euro App di realtà aumentata (AR) da 80.000 ai 200.000 euro Applicazione per e-commerce dai 25.000 ai 230.000 euro App di social media dai 20.000 ai 250.000 euro App per il trading dai 45.000 ai 180.000 euro App per lo streaming video dai 25.000 ai 260.000 euro App per la gestione di una community dai 15.000 ai 130.000 euro Piattaforma di vendita dai 17.000 ai 160.000 euro App per appuntamenti dai 24.000 ai 300.000 euro App per il food delivery dai 15.000 ai 135.000 euro App ibrida dai 35.000 ai 175.000 euro App sanitaria dai 40.000 ai 250.000 euro App personalizzata dai 35.000 ai 250.000 euro
Ricorda che i costi nella tabella sono indicativi, per avere un preventivo personalizzato per il tuo progetto, contattaci tramite il form qui a fianco.
Quali fattori influiscono sul costo di un’app
Sviluppare un’app è un progetto complesso che necessita di tempo e vari tipi di competenze.
Ogni fattore, infatti, è determinante per stabilire il costo dell’app.
Gli aspetti più importanti sono la tipologia, i sistemi operativi, l’infrastruttura e il backend, il design e le funzionalità.
Tuttavia ci sono altri elementi che influiscono sul costo dell’app, come il linguaggio di programmazione utilizzato, le pagine che desideri inserire, gli strumenti di interazione.
Esistono poi delle azioni che sono necessarie dopo lo sviluppo dell’app: le attività di promozione, la manutenzione e l’iscrizione agli app Store.
Ma queste vengono decise insieme al cliente e valutate in base al budget e alla strategia di marketing.
Vediamo nel dettaglio gli aspetti da considerare per fare un preventivo per lo sviluppo di un’applicazione.
Tipologia di applicazione
Che tipo di applicazione vuoi realizzare?
Vuoi un’app per il tuo sito e-commerce? O hai uno studio medico e vuoi gestire al meglio i tuoi appuntamenti?
Le app richiedono un lavoro differente a seconda dello scopo per cui vengono realizzate.
Il costo per l’app di uno studio medico sarà diverso da quello di un e-commerce con migliaia di articoli.
Vediamo che tipi di app è possibile realizzare:
iOS
Creare applicazioni iOS significa rivolgersi ad un pubblico più ristretto che utilizza dispositivi come iPhone, iPod touch e iPad.
Si tratta di una scelta strategica che va ponderata in base alla tipologia di target a cui pensi di rivolgerti.
I costi sono più alti rispetto allo sviluppo di un’applicazione Android, perché il processo è più complesso e sono necessarie numerose analisi.
Android
Se vuoi rivolgerti ad un pubblico più ampio, una delle soluzioni è creare applicazioni Android, adatte ad ogni tipo di smartphone.
Anche in questo caso la scelta del linguaggio di programmazione va ad influire sui costi.
Per creare un’app Android ci vogliono tempi di sviluppo minori e quindi i costi si abbassano.
App multipiattaforma
Per abbracciare la totalità del target, bisogna creare un’app multipiattaforma che sia compatibile sia con i dispositivi Apple che con gli smartphone Android.
Questa soluzione è adatta per chi ha un’utenza ampia e variegata.
Tuttavia i costi salgono notevolmente ed è necessario prevedere un budget più elevato.
Sistemi operativi per i quali svilupparla
Anche il sistema operativo incide notevolmente sui costi di sviluppo dell’app.
iOS, Android e Windows Phone sono tecnologie differenti con caratteristiche molto specifiche.
Se desideri che la tua app funzioni su entrambi i sistemi operativi il progetto è ancora più impegnativo.
Un’altra domanda che devi porti è se preferisci un’app nativa, un’app ibrida o una web app.
Avere un’idea definita è molto d’aiuto in fase di preventivo.
Pannello di amministrazione e infrastruttura backend dell’app
Il pannello di amministrazione è lo strumento che dovrai utilizzare per impostare e gestire l’app. La sua funzione è fondamentale per monitorare le attività degli utenti.
Quali attività intendi fare con l’app?
Che tipo di applicazione intendi sviluppare?
La complessità delle attività e il tipo di applicazione influenzano il preventivo in maniera sostanziale.
Un pannello di controllo personalizzato può essere più o meno articolato, per cui varia anche la mole di lavoro da fare.
Il costo dell’app è strettamente correlato anche all’infrastruttura backend.
Lo scambio di dati tra l’app è il database fatto dal sistema operativo è fondamentale per il corretto funzionamento dell’app.
Dal backend è possibile estrarre una grande quantità di dati tramite i quali si analizzano i comportamenti d’uso degli utenti e le funzionalità più utilizzate.
Questo serve per migliorare la qualità dell’app e renderla sempre più performante.
Tipo di design
Vuoi un’app dal design personalizzato? O preferisci una soluzione basica?
L’aspetto grafico dell’app può essere più o meno elaborato e questo fa variare il costo dell’app.
Nella scelta del design e dell’interfaccia bisogna tener conto che si tratta degli unici elementi che il cliente vede e che determinano i suoi comportamenti all’interno dell’applicazione.
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Qual è il tuo obiettivo?
Per una user experience ottimale non puoi lasciare nulla al caso. Quindi, se vuoi migliorare l’esperienza dell’utente sull’applicazione, presta attenzione ad ogni step.
Livello di complessità dello sviluppo dell’app
Hai bisogno di una app per le note o devi sviluppare un’applicazione aziendale?
Il livello di complessità della app influisce in maniera determinante sul costo finale. Questo perché, a seconda delle caratteristiche del progetto, cambiano i tempi di lavorazione e il numero di professionisti coinvolti nelle fasi di sviluppo.
Le app semplici hanno funzionalità di base, come il login, la gestione del profilo, la ricerca, il pannello di amministrazione e la messaggistica. Possono essere utilizzate per i social network, per le note o per il monitoraggio del tempo.
Esistono poi le app di livello medio, con integrazioni API, interfaccia utente personalizzata, funzionalità di messaggistica più complesse, geolocalizzazione e portali di pagamento.
Un’applicazione che integra i pagamenti, il tracciamento della posizione e l’archiviazione dei dati è adatta per i ristoranti che fanno asporto, per i negozi di vendita al dettaglio, per i taxi o per le consegne.
Le app multifunzione, dotate di funzionalità personalizzate, chatbot, animazioni e funzionalità native richiedono una mole di lavoro più articolata.
Sono perlopiù destinate ad applicazioni aziendali, app di gioco, e-commerce, e-trading, i costi sono da valutare a seconda delle funzionalità.
Numero delle funzionalità
Un’applicazione finalizzata alla raccolta di contatti richiede un tempo di progettazione differente rispetto ad un’app più complessa e altamente personalizzata.
L’inserimento di un modulo di contatti, infatti, è più veloce dell’attivazione di un sistema di geolocalizzazione e questo ha un impatto anche sul costo dell’app.
Per cui possiamo dire che il costo di un’app non può essere determinato a priori, ma dipende da tutti gli aspetti che concorrono al risultato finale.
Crea l’app più adatta al tuo progetto
A questo punto avrai di sicuro intuito che creare un’app è un lavoro complesso e non si può stabilire un prezzo senza tenere conto delle variabili.
Facciamo una checklist con tutti gli elementi che incidono sul costo di un’app.
- Tipologia del progetto: l’app di un piccolo ristorante sarà molto diversa da quella progettata per un e-commerce di abbigliamento con migliaia di articoli.
- Destinazione d’uso: a chi è destinato il tuo progetto? cosa vuoi che faccia il tuo utente sull’app? Prendere un appuntamento o gestire un gran numero di dati richiede tempi di realizzazione molto diversi.
- Numero di estensioni e funzionalità avanzate: va da sé che utilizzare una versione basic o implementare funzionalità più avanzate comporta dei costi molto differenti.
- Test e debugging: terminata la fase di realizzazione vanno effettuati dei test per valutare la funzionalità e migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti.
- Correzione dei bug: quando si aggiungono delle funzionalità è necessario correggere eventuali bug in modo che l’app sia perfettamente funzionale.
- Inserimento dell’app su App Store e su Google Play: l’inserimento delle app sugli App Store non è automatico e richiede l’approvazione da parte di questi ultimi.
- Mantenimento dell’applicazione all’interno degli App Store: se ti stai chiedendo quanto costa mettere un’app sugli App Store, devi sapere che la presenza nello store non è gratuita e va rinnovata periodicamente. Va pagata una somma a seconda del sistema operativo.
- Promozione dell’App: per invitare gli utenti a scaricare la tua app bisogna attuare una strategia di promozione, sfruttando diversi strumenti di marketing.
Oltre questi aspetti, va considerato anche il costo di mantenimento dell’app.
Quanto costa mantenere un’applicazione?
Una volta che avrai sviluppato la tua app, il progetto va mantenuto e aggiornato costantemente.
Il costo per il mantenimento è di circa il 20% della cifra spesa per lo sviluppo e comprende la gestione del servizio hosting e server, gli aspetti legali, i costi delle API di terze parti.
Oltre alle spese fisse, il costo di mantenimento include anche l’assistenza e l’aggiornamento dei sistemi operativi.
Non basta creare un’app, occorre anche promuoverla
Sugli store dedicati esistono milioni di app tra cui scegliere.
Apple Store propone circa 2 milioni di applicazioni mentre su Play Store ce sono circa 3,5 milioni.
Insomma la concorrenza è altissima e per convincere gli utenti a scaricare proprio la tua applicazione ci vuole una strategia di marketing completa.
Se ti stai chiedendo come guadagnare creando un’app, sappi che la prima cosa da fare è iniziare a promuoverla.
Ecco alcune delle attività da fare per promuovere la tua app e aumentare il numero dei download.
Sito web
Il primo modo per legittimare la tua app è una presenza online ben fatta e curata.
Creare un sito web ad hoc è fondamentale per far capire al cliente il valore del tuo progetto. Se nemmeno tu investi sulla tua app, perché dovrebbero farlo gli altri?
Con un sito internet sviluppato in maniera professionale dai valore alla tua app e, soprattutto, riesci a trasmetterlo agli utenti e ai tuoi possibili clienti.
Puoi sfruttare il sito per fare storytelling e raccontare come è nata l’app, a quali valori si ispira, quali vantaggi si possono ottenere utilizzandola.
Il sito web, inoltre, è funzionale per moltissime altre attività promozionali, come la SEO o le campagne ADV.
E se hai già un sito aziendale?
Se hai un’app relativa alla tua azienda, il modo migliore per pubblicizzarla è metterla in risalto sui canali che usi di solito.
Per cui, non serve a nulla inserire il logo in un punto poco visibile della pagina.
Invece mettila in risalto, parlane e invita i tuoi clienti ad utilizzarla.
In fondo si tratta di un plus e il tuo investimento merita la giusta visibilità.
Social media
Secondo le statistiche 2021 sull’utilizzo dei social media, il numero di utenti attivi sulle piattaforme social è di 4,20 miliardi, con una crescita continua.
Questo significa che più della metà della popolazione mondiale si connette tramite social.
Non ti sembra già un buon motivo per fare promozione sui social media?
Per la gestione dei social ci sono due strategie con cui entrare in contatto con gli utenti: la crescita organica e gli annunci a pagamento.
- Traffico organico: lavorando in organico puoi valorizzare la tua presenza sui social e fidelizzare i tuoi fan. Si tratta di un lavoro certosino che va gestito accuratamente con un piano editoriale strutturato.
- Traffico a pagamento: utilizzando le ads, la situazione cambia. Gli annunci per le app mobili sui social hanno un ottimo ritorno sull’investimento e costituiscono uno strumento efficace di promozione.
I canali social sono strumenti necessari per la promozione della tua app.
Attraverso Facebook, Instagram, Linkedin o TikTok puoi intercettare il tuo pubblico in maniera molto accurata.
Ad oggi, infatti, gli utenti vengono segmentati con precisione e una strategia social professionale ti permette di raggiungere un target profilato.
Pubbliche relazioni
Creare buzz intorno alla tua app può essere funzionale a raggiungere un pubblico più vasto.
Le menzioni sui media, sui canali social di altre persone o gli articoli sulla stampa sono un mezzo per dare risonanza alla tua app e attirare l’attenzione.
Le pubbliche relazioni, nonostante siano uno strumento datato, hanno ancora una grandissima efficacia. Quindi è importante inserire nella tua strategia gli strumenti che possano aiutarti a raggiungere un pubblico in target.
Ecco alcuni metodi da considerare:
- inviare un comunicato stampa è il metodo più classico ma sempre efficace;
- organizzare un evento in occasione del lancio dell’app;
- contattare i media di settore e gli influencer tecnologici;
- invitare ad utilizzare l’app gli stakeholder di settore;
- creare una rete con i blogger tecnologici e gli influencer.
Sono interessanti anche le azioni di comarketing e le collaborazioni con personaggi influenti, oltre al passaparola che rimane un evergreen.
Ci sono dei temi che hanno molto appeal sui social e con i media, come ad esempio la salvaguardia ambientale e l’economia circolare.
Se sono compatibili con il tuo business, puoi anche creare azioni di marketing in base a questi trend, attirando di sicuro il focus del pubblico.
Ottimizzazione dell’App negli App Store (ASO)
Forse non lo sai, ma anche le app mobili devono essere ottimizzate per gli App Store.
Si tratta di una sorta di strategia SEO che serve a renderti riconoscibile tra le migliori app Android e Apple disponibili sul mercato.
L’App Store Optimization (ASO) passa attraverso alcune best practice:
- Scegli un nome unico e semplice da ricordare;
- Utilizza parole chiave pertinenti ma rendi il testo leggibile e gradevole;
- Aggiorna la descrizione con le novità, parla dell’app e del valore che può portare al cliente;
- Inserisci degli screenshot e dei video che mostrano le funzionalità dell’app;
- Raccogli recensioni positive da utenti reali.
Ognuno di questi aspetti concorre a migliorare il tuo posizionamento negli App Store, quindi non tralasciare nulla e curali in modo minuzioso.
Il mercato delle app, infatti, è saturo e non è facile distinguersi senza un lavoro accurato.
Un buon metodo per impressionare l’utente è quello di creare dei video tutorial in cui spieghi le funzionalità dell’app e lo scopo che ha.
Vedrai che così facendo i tuoi download aumenteranno.
Annunci a pagamento
Pubblicizza la tua app all’interno degli App Store.
Se pensavi che gli annunci sponsorizzati fossero una prerogativa dei social o di Google, ti sbagliavi.
Da qualche tempo, Apple ha introdotto Search Ads, un sistema di sponsorizzazione delle App all’interno dello store.
Come funziona Apple Search Ads?
Puoi scegliere delle parole chiave pertinenti e fare un’offerta in modo che durante la ricerca degli utenti venga visualizzata proprio la tua app.
Questo strumento è molto efficace e la riprova viene proprio dal tasso di conversione medio: più del 50% degli utenti che effettuano una ricerca con un termine particolare preferisce l’app sponsorizzata.
Per capirne le potenzialità, basti considerare che il 70% dei visitatori dello Store si aiuta ad individuare il prodotto che desidera attraverso la ricerca. E quasi tutti (il 65%) scaricano un’app dopo aver utilizzato le funzionalità di ricerca.
Nonostante si tratti di uno strumento a pagamento, però, è evidente che il denaro investito può aumentare notevolmente i download dell’app.
Influencer
L’influencer marketing è un mercato molto fiorente e seguito.
Ci sono personaggi con un enorme numero di follower che riescono a dirottare l’attenzione sui temi più disparati. L’esempio italiano più eclatante è quello della Ferragni che sembra trasformare in oro qualsiasi cosa tocchi.
Sebbene sia difficile avere il budget sufficiente per ingaggiare celebrità di quel calibro, non significa che tu debba rinunciare all’influencer marketing.
In alcuni settori è molto più produttivo rivolgersi a personaggi specifici che hanno già credibilità e sono conosciuti proprio per qualche particolarità.
Far promuovere la tua app sui canali social di un influencer specifico per il tuo settore è un modo eccezionale per avere visibilità tra un pubblico interessato.
Nella selezione degli influencer, non bisogna commettere errori sia per non danneggiare la tua reputazione che per non investire male il tuo denaro.
Non basarti solo sul numero dei follower senza fare un’analisi più precisa.
Scegli personaggi noti nel tuo settore, oppure che abbiano un seguito sul local e che siano pertinenti con l’attività che svolgi.
Pubblicità tradizionale / in negozio
A seconda della tua attività principale, considera anche la pubblicità tradizionale o quella all’interno del tuo negozio fisico.
Non pensare che la tua app sia solo un prodotto digitale da promuovere esclusivamente con mezzi avanzati.
Un’app è un prodotto destinato ad un target preciso. Questo target però potrebbe essere anche davanti allo schermo della tv o del telefono a guardare un programma che ama.
In TV, ormai, non è raro assistere allo spot per un’app o seguire dei programmi in cui vengono promosse.
I prodotti tecnologici ad oggi possono essere considerati di uso quotidiano, perciò non bisogna temere di trattarli come prodotti tradizionali.
Per quanto riguarda gli store, il discorso è lo stesso: durante la visita nel negozio il cliente deve essere informato dell’esistenza di un’app legata al brand.
Altrimenti come potrebbe essere invogliato a scaricarla?
Offrendo una promozione immediata o degli sconti, potrai convincere i clienti a fare il download dell’app e a sfruttare i vantaggi che gli mette a disposizione.
Passaparola / menzioni
Uno dei sistemi più importanti per ottenere credibilità è l’opinione degli utenti.
Un utente soddisfatto può diventare il tuo più grande fan e promuoverti tra le sue conoscenze, e non solo.
Chi ha un’esperienza positiva con un prodotto o servizio, in genere, tende a parlarne e a condividere le sue sensazioni con gli altri in maniera entusiastica.
Racconta i vantaggi che ha ottenuto, la facilità di utilizzo dell’app e le funzionalità che ha.
Inoltre, una persona soddisfatta tende a lasciare recensioni e feedback positivi anche all’interno dell’App store, invogliando altri utenti a provare l’esperienza.
Insomma, se la tua app non è funzionale, ha dei difetti o non fornisce valore hai poche speranze di aumentare il numero dei tuoi download.
Ricorda sempre che la concorrenza è davvero elevata e che devi dare dei motivi validi agli utenti affinché ti riservino uno spazio sui loro dispositivi.
Quindi, per evitare di tenere l’app in vetrina senza ottenere risultati o, peggio, che gli utenti la disinstallino velocemente, cura ogni aspetto e proponi all’utente un’esperienza di qualità.
Realizziamo la tua applicazione in base al tuo budget
Sviluppare un’applicazione è un progetto ambizioso che può portare un enorme crescita alla tua attività.
A seconda delle caratteristiche della tua azienda, puoi organizzare meglio il tuo flusso lavorativo, gestire con più facilità i tuoi clienti o incrementare le vendite del tuo e-commerce.
Ogni funzionalità, però, ha tempistiche differenti e, di conseguenza, un progetto più articolato richiede una spesa maggiore.
Quando si cerca su internet creare app, il suggeritore automatico propone immediatamente di seguito la parola gratis.
Questo significa che la maggior parte degli utenti che vuole sviluppare un’app desidera risparmiare.
Purtroppo sappiamo bene che risparmiare non è sempre sinonimo di buon risultato.
Anzi.
In genere ad un costo basso corrispondono prestazioni di scarsa qualità, bug, malfunzionamenti e nessuna assistenza.
Per non parlare dell’esperienza di navigazione dell’utente che non viene proprio presa in considerazione. E questo porta con se’ una serie di conseguenze negative per il tuo brand.
Vuoi davvero che il tuo progetto venga realizzato in questo modo?
Probabilmente no.
Per sviluppare la tua app aziendale è sempre consigliato rivolgersi ad un’agenzia esperta nella creazione di applicazioni e con risorse preparate in ogni area, dal design all’assistenza.
Il nostro team è composto da professionisti specializzati nell’analisi, nel design, nello sviluppo delle app e nel monitoraggio.
Dopo lo sviluppo, continuiamo ad assisterti nel marketing e nella promozione dell’app, in modo che i tuoi sforzi raggiungano i risultati sperati.
Siamo disponibili per l’assistenza e la manutenzione costante, in modo che la tua applicazione sia sempre funzionale, aggiornata e performante.
Affidarsi a noi di Nextre Digital ti aiuta ad ottimizzare il tempo, il budget e le risorse che hai. Per capire quanto costa la tua app, compila il form e raccontaci il tuo progetto. Ti invieremo un preventivo completo e un progetto con le fasi di sviluppo.