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Come promuovere online prodotti a base di CBD

Premessa

Promuovere prodotti a base di CBD è una sfida non indifferente per le organizzazioni che operano in questo settore. Nonostante la legalizzazione di prodotti al cannabidiolo (CBD) si stia applicando in sempre più stati, infatti, le resistenze nel marketing continuano ad essere importanti. 

La nostra web agency di Milano sa che, al fine di raggiungere consumatori interessati e non incorrere in problematiche legali, è bene conoscere le limitazioni presenti e sfruttare tutte le potenzialità dei nuovi strumenti digitali per la comunicazione.

Ma di cosa parliamo? Oggi l’industria del CBD sta crescendo sempre di più, in Italia si stima che il mercato del CBD raggiungerà un valore di 40 miliardi di euro entro il 2028

Tuttavia, esistono ancora tanti falsi miti che circondano questo mondo. Quali sono? Scopriamoli insieme.

Falsi miti sul CBD

Partiamo dal principio: il CBD, ovvero il cannabidiolo, è un principio attivo della canapa, una pianta della famiglia delle Cannabaceae.

Può essere utilizzato in svariati modi, dall’applicazione negli alimenit ai prodotti cosmetici e curativi. Tuttavia, questo principio attivo non ha una reputazione particolarmente positiva, venendo classificato come sostanza stupefacente. Spesso, infatti, è associato al THC, un altro principio della canapa che ha proprietà psicoattive.

Questa connotazione negativa non è giustificata: il CBD può essere considerato una valida alternativa naturale rispetto ai farmaci tradizionali, essendo portatore di moltissimi benefici sia sul piano fisico sia sul piano mentale.

Se andiamo a vedere, il cannabidiolo ha proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, neuroprotettive, antiemetiche e molte altre.

Tuttavia, la sua associazione alla droga e a sostanze che causano dipendenza hanno provocato diverse restrizioni per la promozione dei prodotti che lo contengono. 

Cosa NON puoi fare per promuovere online il CBD

Visto che la Food and Drug Administration (FDA) non approva il cannabidiolo, ecco tre consigli per evitare di promuovere il tuo prodotto a base di CBD nella maniera sbagliata.

#1: Informati bene su quello che stai promuovendo e sostieni la tua campagna con fonti attendibili

Sebbene sia possibile comunicare i benefici di sostanze a base di CBD in una routine quotidiana di salute e benessere, ogni singola cosa che dirai ai tuoi potenziali clienti dovrà essere sostenuta da fonti attendibili e citazioni valide.

In una campagna di marketing del genere non valgono le voci sentite al bar sotto casa, quindi cerca di documentarti bene su quello che andrai a vendere e sulle reali proprietà che ha.

#2: Non puoi fornire indicazioni mediche e sanitarie 

Potresti aver letto le affermazioni online che sosterrebbero che il CBD sia miracoloso e che può essere usato per combattere una vasta gamma di condizioni mediche, malattie e disturbi come epilessia, cancro, artrite, insonnia e dolore cronico ma fai attenzione. 

È indispensabile evitare di fare qualsiasi affermazione medica o sanitaria.

La FDA certamente non approverà e sicuramente metterà offline la tua campagna di marketing prima di poter dire CBD. 

#3: Non puoi vendere prodotti non approvati da FDA o Unione Europea 

Secondo la FDA, tutti i prodotti a base di CBD devono essere conformi alle leggi applicabili. 

La FDA ha preso la posizione secondo cui non è lecito aggiungere CBD ad alimenti, integratori alimentari e alimenti per animali domestici. 

Questa regola si applica anche se si definisce che il prodotto contiene la pianta di canapa. 

Per questo motivo è necessario prestare attenzione quando si conducono iniziative di marketing sul CBD. 

Ad esempio, i cannabinoidi non possono attualmente essere venduti come integratori alimentari né possono essere aggiunti agli ingredienti approvati dalla FDA e venduti legalmente.

Quali strategie utilizzare per promuovere il CBD

Come ben sappiamo, le vendite al dettaglio stimate di prodotti di consumo di CBD potrebbero raggiungere i 16 miliardi di dollari entro il 2025. 

Questo è quello che sappiamo secondo gli analisti del settore di Cowen Research. Attingere a questo mercato di consumo richiede molta diligenza, coerenza e pazienza. Andiamo a vedere come promuovere online in modo efficace in prodotti a base di CBD.

Sfrutta i social per migliore la reputazione dei prodotti a base di CBD 

Con i Social Media puoi raggiungere migliaia di persone in tutto il mondo interessate al mondo del CBD. In questo modo potrai far conoscere il tuo brand a nuovi potenziali clienti e creare una community pronta ad acquistare i tuoi prodotti, a consigliarli ai loro amici e a far crescere il tuo brand.

Oggi canali social come Facebook, Instagram, TikTok e altri sono diventati fondamentali per una corretta strategia di Social Media Marketing e non puoi assolutamente farne a meno.

Tuttavia leggi bene i termini e le condizioni di ogni piattaforma perché parliamo sempre di un argomento border-line che non viene accolto favorevolmente da tutti.

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Ad esempio su Facebook o Instagram potresti avere dei problemi con le inserzioni pubblicitarie e le Facebook Ads, ma nessuno ti vieta di far crescere la tua pagina in organico o tramite a collaborazioni con influencer e con altri profili.

Ottimizza i contenuti in chiave SEO

Forse uno dei modi più organici per costruire il tuo marchio su Internet è prestando molta attenzione all’ottimizzazione dei motori di ricerca, meglio conosciuta come SEO. 

Sebbene questo metodo possa essere alquanto difficile da eseguire, il costo è generalmente molto inferiore rispetto a quello per i metodi di pubblicità alternativi.

Inoltre, non devi preoccuparti di infrangere le regole di marketing del CBD. 

Tuttavia, tieni presente che le “parole chiave” SEO saranno considerate materiali di marketing e pubblicitari se la FDA sta indagando su eventuali indicazioni sulla salute o sulla malattia. 

Praticare una corretta SEO ti garantirà di essere considerato un leader di fiducia nel settore nascente e consentirà ai visitatori del web di trovare il tuo sito in base a ciò che stanno cercando online.

Aumenta la creazione di contenuti

La creazione di contenuti può adattarsi perfettamente al tuo piano SEO, in quanto la Search Engine Optimization si concentra sull’implementazione di parole chiave e frasi adatte ad alto volume in tutti i post del blog, articoli, descrizioni dei prodotti e contenuti web.

Prendi l’abitudine di condividere i tuoi contenuti su piattaforme di social media e guarda crescere il traffico! 

I contenuti attentamente curati rafforzeranno la tua credibilità come leader autorevole e influente nel settore del CBD.

Inoltre puoi anche prendere in considerazione l’idea di creare un sito web e-commerce e ottenere visibilità online tramite articoli di blog, schede prodotto aggiornate e altro ancora.

Usa l’influencer marketing

Cerca di includere quante più tattiche di marketing possibili nella tua campagna CBD. 

Più diversificata è la tua campagna di marketing, maggiori sono le possibilità di attrarre il tuo mercato di riferimento e di ottenere un profitto piuttosto valido dal marketing del CBD.

L’influencer marketing è un modo fantastico per farlo ed è uno dei segmenti in più rapida crescita nel mondo del marketing oggi, con il 17% delle aziende che dichiarano di spendere più della metà del loro budget di marketing in influenzatori. 

Naturalmente, un influencer che viene compensato in qualsiasi modo deve seguire le linee guida FTC e rivelare in modo evidente la loro connessione con il marchio promosso.

Usa l’email marketing

Un altro metodo di marketing che non deve essere ignorato è l’email marketing. 

Sebbene questa sia una delle forme più antiche di marketing online, mantiene la sua efficacia nell’attirare clienti da ogni angolo e ceto sociale.

Inviare coupon e offerte ai vostri abbonati / clienti di newsletter esistenti è un modo fantastico per spargere la voce sui prodotti e migliorare le relazioni con i clienti e la fidelizzazione.

Quali contenuti puoi proporre

Ma quali contenuti proporre senza violare le restrizioni pubblicitarie?

Come già affermato, l’informazione è la chiave per sfatare i falsi miti che circondano questa fetta di mercato. Realizzare video o articoli sulla differenza tra cannabidiolo e marijuana è importante per cercare di separare quanto più possibile i due prodotti. La cattiva reputazione della prima e la diretta associazione tra le due è infatti la principale causa delle resistenze nei confronti del mondo del CBD.

Lo scopo dei contenuti deve essere quello di raccontare i vantaggi potenziali con trasparenza, proponendo, ad esempio, esperienze di chi ne ha fatto uso ed è rimasto soddisfatto. I clienti affezionati sono molto preziosi per chi vende questi prodotti, in quanto possono diventare ambasciatori del brand e contribuire a diffondere fiducia arrivando anche ai più scettici. 

L’offerta di un servizio pre e post-vendita di qualità deve quindi essere un elemento da valorizzare e per il quale investire tempo e risorse, in quanto influisce indirettamente sulla promozione del marchio.

Costruisci una presenza multicanale

Per promuovere un business legato al mondo del CBD è importante cogliere le opportunità offerte dalle diverse piattaforme web e costruire una presenza multicanale. Google e Facebook penalizzano i contenuti diminuendone la visibilità, ma questo non vuol dire che non è consentito lavorare su altri aspetti per migliorarla.

Ad esempio, si può lavorare sul posizionamento e le ricerche organiche, intercettando le ricerche delle persone e offrendo loro informazioni di qualità. Il posizionamento richiede tempo e costanza ma è molto importante per riuscire a promuovere il proprio business.

Aggiornati sull’argomento

L’aumento della domanda di prodotti contenenti cannabis sta facendo pressioni sulle aziende affinché navighino correttamente nel complesso mosaico di normative associate all’industria nascente.

Per questo motivo devi sempre essere aggiornato su quello che succede attorno al mondo della canapa e delle norme legate alla vendita dei suoi prodotti.

Tieni d’occhio le modifiche legali sul CBD

In Italia il cannabidiolo, non essendo una sostanza classificata come psicotropa, è perfettamente legale. La vendita del CBD, quindi, è ammessa negli store online e nei negozi fisici.

La Corte di Cassazione ha infatti autorizzato la vendita dei prodotti derivanti dalla canapa “purchè privi di efficacia drogante”.

Siccome, però, il mondo giurisdizionale è in continuo mutamento, tieniti informato sui possibili sviluppi della questione.

Attenzione alle restrizioni pubblicitarie

Come dicevamo prima, per evitare problemi sui tuoi account pubblicitari come Facebook Ads e Google Ads informati sulle restrizioni pubblicitarie sul CBD per evitare potenziali insidie.

  • Se decidi di pubblicare un annuncio Google Ads che promuove prodotti CBD, corri il rischio che il tuo annuncio venga rimosso e potresti essere penalizzato dalla pubblicazione di annunci futuri, anche se non sono annunci di marketing CBD.
  • Su Facebook, invece, non è possibile pubblicizzare il CBD. Questo social ha sempre vietato gli annunci di CBD a causa dello status illegale della pianta di canapa.
  • Sfortunatamente anche Twitter vieta la promozione di prodotti al CBD, poiché non consente la pubblicità di sostanze illecite. Le restrizioni valgono solo per prodotti promossi mediante pubblicità a pagamento.
  • Le politiche messe in atto da Instagram in merito alla pubblicità sul CBD sono abbastanza simili alle regole stabilite da Twitter. Tuttavia, Instagram non sembra monitorare il marketing del CBD tanto quanto Twitter. Fai attenzione però perché l’app potrebbe chiudere definitivamente il tuo account se provassi a vendere specificamente un prodotto. 

Cosa puoi fare allora? Concentrati sull’educazione del tuo pubblico rimandando al tuo blog o ricondividendo contenuti da altre pagine Instagram incentrate sul CBD, oppure crea video per parlare del tema.

Promuovi i tuoi prodotti a base di CBD

In conclusione, nonostante le difficoltà evidenti, non è impossibile promuovere prodotti a base di CBD. Le aziende del settore devono trovare la giusta strategia per valorizzare gli strumenti che hanno a disposizione e raggiungere gli utenti con modalità alternative.

Se non sai da dove iniziare, noi possiamo aiutarti. Compila il form che trovi qui in basso per parlare con i nostri esperti e scoprire la strategia migliore per far crescere e prosperare il tuo business di prodotti a base di CBD.

Ho 27 anni e sono laureata in Digital Marketing. Sono Junior Project Manager in Nextre Digital, ma il mio percorso mi ha permesso di avere competenze trasversali nel mondo della comunicazione. La mia passione più grande è imparare il più possibile.
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