Se hai un sito web e la tua attività si sviluppa solo o anche online, ti conviene informarti sul recente core update di Google.
Si tratta di un aggiornamento che incide sulla qualità dei risultati di ricerca, a differenza dell’update Google Page Experience che impatta sulle metriche che valutano la user experience di un sito web.
Tutte queste novità hanno un solo e preciso scopo: fare in modo che gli utenti trovino risposte sempre più di qualità e nel minor tempo possibile.
Quindi, i portali online che rispetteranno le nuove norme verranno valorizzati e premiati mentre tutti gli altri potrebbero addirittura perdere posizioni sui risultati di ricerca.
Questo significa perdita di traffico e di vendite.
Il tuo sito web rappresenta la tua attività all’interno del mondo virtuale, ma la sua portata non si limita certo a quello. È uno strumento prezioso che ti permette di raggiungere potenziali clienti superando le barriere dello spazio e del tempo e di fornire le informazioni e le soluzioni che stanno cercando.
Dunque, se vuoi aumentare la visibilità online e assicurarti di continuare a fare affari sul web, è importante che tu conosca tutto quello che comporta l’aggiornamento core update di Google. Solo in questo modo, oltre ad affidarti alla nostra agenzia SEO di Milano, potrai adeguare il tuo sito web o e-commerce e avere un ottimo posizionamento su Google.
Quindi, che cosa dovrai aspettarti da questo aggiornamento?
Cosa comporta l’aggiornamento di Google dell’estate 2021
Il core update di Google, in uscita tra giugno e agosto 2021, sta segnando e segnerà cambiamenti significativi per i siti web e, soprattutto, per i contenuti veicolati.
Cosa puoi fare per sapere se il tuo sito sarà avvantaggiato da queste trasformazioni o se, invece, subirà dei contraccolpi? Sicuramente il primo passo da fare è quello di informarsi su quali sono gli effettivi cambiamenti che porta l’aggiornamento.
Il passo immediatamente successivo è affidarsi ad una consulenza SEO per far verificare a dei professionisti del settore lo stato delle tue pagine online e come ottimizzarle.
Ora, innanzitutto, vediamo nel dettaglio che cosa comporta il core update di Google.
1. Compatibilità mobile
La visite da dispositivi mobile nel 2021 hanno conquistato la vetta della classifica “fonti di traffico”.
Che cosa significa?
Vuol dire che il traffico del tuo sito web proviene soprattutto da smartphone e tablet.
Ecco perché è importantissimo che le tue pagine siano ottimizzate per i dispositivi mobili.
Immagina i tuoi potenziali clienti che fanno le loro ricerche su internet dai telefoni cellulari, si imbattono nel tuo sito, lo aprono e si trovano davanti un contenuto che non riescono a fruire. Decideranno immediatamente di chiudere la tua pagina e passare alla prossima.
Inoltre, quanto più spesso le tue pagine vengono scartate dagli utenti e più Google etichetta quelle pagine con un basso punteggio di qualità. Significa che, a mano a mano, il tuo sito web non verrà più classificato tra i primi risultati di ricerca.
Dunque, questo aggiornamento di Google favorisce i siti web con un design reattivo, ovvero che hanno la capacità di adattarsi alle dimensioni e all’orientamento dello schermo da cui l’utente lo fruisce.
2. Navigazione sicura
Un altro elemento fondamentale per favorire la navigazione degli utenti è fornire loro un sito web sicuro e affidabile.
Tieni presente che i consumatori sono diffidenti, soprattutto quando si tratta di fare qualche acquisto online. Per questo, se sentono di non potersi fidare di un certo portale sul web decidono di abbandonarlo. Inoltre, è anche interesse dello stesso Google dare sicurezza ai suoi utenti in modo che riescano a trovare ciò che cercano ed essere sempre soddisfatti.
Ecco che la sicurezza e il dare sicurezza diventano sempre di più una priorità. Se Google si accorge che il tuo sito contiene attacchi di social engineering, cioè contenuti nocivi o pericolosi per gli utenti, il browser potrebbe far apparire un avviso di “Sito ingannevole e non sicuro”.
Ovviamente questo rappresenterebbe una brutta macchia per la tua reputazione.
3. HTTPS/SSL o crittografia
I siti web che utilizzano il protocollo HTTPS sono ritenuti più sicuri di quelli che sono rimasti al vecchio HTTP.
Infatti, HTTPS permette di acquistare i certificati Secure Sockets Layer (SSL) e questi, aiutano a migliorare la posizione delle keyword sui risultati di ricerca. Come mai? Immagina un utente che naviga verso il tuo sito e si trova la scritta “non sicuro”. Cosa farà quell’utente? Abbandonerà il tuo portale e accederà in quello di un tuo competitor. Questa azione verrà letta dai Google Bot che automaticamente retrocederanno il tuo sito sui risultati di ricerca.
SSL è il predecessore di TLS (Tansport Layer Security), entrambi sono protocolli crittografici che consentono una comunicazione sicura fornendo:
Scopri come possiamo aiutarti a ottenere più traffico sul tuo sito web o sul tuo negozio online.
- Strategia SEO
- Content Marketing
- Ottimizzazione sito/e-commerce
- Autenticazione del sito visitato;
- Protezione della privacy;
- Integrità dei dati scambiati tra le parti.
Questi sono elementi indispensabili che ti consentono di assicurare un’ottima ed efficace esperienza di navigazione ai potenziali clienti garantendo la sicurezza.
4. Interstitial invadenti
Prima di tutto chiariamo che cosa sono le interstitial. Si tratta delle finestre che si aprono e appaiono mentre stai navigando su una pagina web. Di solito sono pubblicità che si possono chiudere, più o meno facilmente, cliccando sulla classica X.
Sono elementi intrusivi: pop-up, paywall e banner che di solito sono percepiti come irritanti e fastidiosi e possono anche danneggiare l’esperienza utente durante la navigazione su un sito web.
Se utilizzati spesso, potranno portare a un declassamento del tuo sito per via dei continui abbandoni degli utenti infastiditi dai continui rallentamenti o sponsorizzazioni che impediscono la lettura della pagina.
Alcuni di questi pop-up sono necessari o utili alle strategie di promozione o di marketing che si intende utilizzare. Attenzione però a non esagerare perché, invece di portare benefici, potrebbero influire negativamente sulle performance della tua attività online.
5. Core Web Vitals
Parlando di esperienza utente arriviamo alla parte più importante dell’aggiornamento di Google, i Core Web Vital. Di cosa si tratta?
Sono metriche che servono per misurare la qualità dell’esperienza di navigazione all’interno di un sito web. Il termine “Core” indica proprio che sono parametri ritenuti fondamentali da Google perciò è bene che vengano rispettati da tutti coloro che vogliono continuare ad apparire tra i risultati di ricerca.
Sono tre indicatori principali legati alla velocità, all’interattività e alla stabilità delle pagine pagine di un sito web. Ciò significa che i siti web che sono veloci nel caricamento, che si adattano ai dispositivi mobili e che favoriscono l’esperienza utente anche nella fruizione dei contenuti, potrebbero ottenere un posizionamento migliore sui risultati di ricerca.
Vediamoli meglio, uno per uno, nei prossimi tre paragrafi.
Largest Contentful Paint (LCP)
Il Largest Contentful Paint (LCP) misura il tempo di caricamento dell’immagine o del blocco di testo più grande presente sulla tua pagina.
Con il nuovo aggiornamento, il tuo LCP non dovrà superare i 2,5 secondi.
First Input Delay (FID)
Un altro fattore che appare nei Core Web Vitals è il First Input Delay (FID), che misura la reattività di un sito web.
Quanto tempo impiega il tuo portale online per rispondere agli input degli utenti?
Per spiegarci meglio: se un utente clicca su un pulsante o un collegamento che trova sulla tua pagina, quanto tempo passa prima che ottenga la risposta?
Dunque, più basso è il punteggio del FID e più la pagina risponde prontamente alle interazioni degli utenti. Per una migliore esperienza utente, il FID dovrebbe essere di 100 millisecondi o meno.
Cumulative Layout Shift (CLS)
Con Cumulative Layout Shift misura la stabilità di una pagina durante la navigazione degli utenti.
Ti sembrerà una cosa banale e normale, ma ci sono siti web in cui il testo si sposta improvvisamente magari a causa di nuovi elementi che vengono caricati. Questa instabilità è irritante e rende molto più difficile la fruizione. Inoltre, è tra le maggiori cause di “click fatti per errore” che a volte comportano acquisti o abbonamenti indesiderati.
In che modo questo aggiornamento influenzerà il tuo posizionamento organico
È importante tenere conto di tutte queste metriche e variabili per avere un sito web performante e che soddisfi i requisiti richiesti dal motore di ricerca.
La verità è che è molto difficile prevedere come tutti questi singoli aggiornamenti influiranno sul posizionamento del tuo sito web. Ogni elemento fa parte di un’equazione più complessa.
L’obiettivo che devi porti è costruire e mantenere un sito web o un’e-commerce in modo che rispetti le metriche che abbiano appena visto tenendo conto anche delle esigenze personali e di quelle dei potenziali clienti.
Quindi, sono due le cose fondamentali che non devono essere mai trascurate: la qualità dell’esperienza degli utenti e il valore delle informazioni e dei contenuti trasmessi.
Ricorda sempre: i contenuti migliori e più pertinenti nel minor tempo possibile.
Cosa puoi fare per soddisfare i requisiti dell’aggiornamento di Google
Per prima cosa tieni sempre a mente che Google si concentra sulle necessità degli utenti. Ecco perché tutti i suoi aggiornamenti hanno come scopo la loro esperienza online. Quest’ultima modifica porrà solo un’ulteriore enfasi e attenzione a questo proposito.
1. Assicurati che il tuo sito soddisfi i criteri
Metti alla prova il tuo sito per ognuno dei criteri di cui abbiamo parlato.
Se il tuo portale non è già ottimizzato provvedi a farlo il prima possibile. Solo in questo modo potrai continuare a vedere le tue pagine posizionate su Google. Avere visibilità online significa essere conosciuto e riconosciuto dai potenziali clienti e aumentare le possibilità di chiudere sempre più trattative di vendita.
Testa il tuo sito sia sui diversi browser sia rispetto al risultato che ottieni sui diversi dispositivi. Il tuo scopo deve essere quello di ampliare i punti di contatto tra la tua azienda e i tuoi clienti abbassando le barriere all’ingresso per agevolare il rapporto con il clienti.
2. Concentrati sul tuo pubblico
Esattamente come lo sono per Google, gli utenti devono essere il tuo scopo.
Guarda il tuo sito web dalla prospettiva dei tuoi potenziali clienti o fallo esaminare ad altri. È facile da navigare? È intuitivo? Gli utenti riescono a trovare quello che cercano? Si capisce subito di che cosa ti occupi e che cosa offri ai tuoi clienti?
Ma le domande da porsi non finiscono qui, ce ne sono altre come: la grafica è appropriata? E i colori? I collegamenti sono chiari e funzionano come dovrebbero? Il testo si capisce? Il titolo della pagina è attraente? E così via.
3. Pubblica ottimi contenuti
I contenuti e le informazioni presenti sul tuo sito web devono essere utili, pertinenti, esaustive.
È importante che le persone che cliccano sulle tue pagine trovino quello che stavano cercando e anche di più. Pensa a quali potrebbero essere i dubbi dei tuoi potenziali clienti e cerca di rispondere a tutte quelle loro domande attraverso testi, immagini e video.
Più riesci ad essere chiaro e più funzionerà questa sorta di dialogo tra te e il potenziale cliente.
4. Affidati a dei professionisti SEO per analizzare il tuo sito
Ultimo punto ma assolutamente non per importanza. La scelta dell’agenzia SEO di fiducia per ricevere la consulenza che ti meriti.
Insomma, non puoi fare tutto da solo, o da sola. L’aiuto di professionisti ti serve proprio per sapere cosa c’è che non funziona, cosa deve essere migliorato e come farlo.
E poi analizzare quelle metriche non è facilissimo. Serve l’aiuto di un esperto.
Quindi, adesso non ti rimane altro che contattarci per parlare concretamente insieme a noi di come migliorare le performance del tuo sito web.
Come? Compila il form che trovi n questa pagina e ti ricontatteremo al più presto. Insieme capiremo come affrontare nel migliore dei modi l’aggiornamento di Google.