La prima pagina di Google è quella più ambita dagli specialisti SEO e da chiunque abbia un sito web.
Tuttavia, non è facile conquistare la vetta e collocarsi nella posizione 0 della SERP di Google, vista l’alta concorrenza.
Un aiuto arriva da Google che, da qualche anno, ha introdotto i featured snippet.
Sai già cosa si intende per featured snippet o posizione zero di Google?
Quando un utente effettua una ricerca, in cima ai risultati di Google compare uno snippet all’interno di una cornice, con la risposta più soddisfacente secondo il motore di ricerca.
Si tratta di risultati avanzati che hanno una grafica più attrattiva e immediata, evidenziati per migliorare l’esperienza degli utenti e fornire una risposta rapida alle loro query.
Tabelle, paragrafi, liste e immagini, ormai, compaiono in testa nel 10% delle ricerche, sbaragliando i concorrenti.
Ma come si conquista la posizione zero di Google?
Quali sono i vantaggi di comparire con il featured snippet?
In questa guida ti spiegheremo cosa sono i featured snippet in primo piano e come influenzano le ricerche degli utenti su Google.
Iniziamo!
Cos’è la posizione 0 o Featured Snippet
L’obiettivo di Google è quello di fornire le risposte più pertinenti alle query degli utenti.
Nel 2014, il motore di ricerca ha introdotto i featured snippet per migliorare la user experience e aiutare le persone a trovare ciò che stanno cercando.
Assieme ai primi risultati di ricerca organici, i siti in posizione 0 riescono a monopolizzare i clic degli utenti: quasi l’80% dei clic organici, infatti, è ottenuto proprio dalle pagine che occupano i primi posti nella SERP.
Cerchiamo di capire meglio cosa sono i featured snippets di Google.
Chiamata anche posizione zero o posizione 0, il featured snippet è la pagina posizionata al di sopra degli altri risultati in SERP, messa in risalto da una cornice.
Si differenzia dalla prima posizione di Google, o posizione 1, cioè il primo risultato che appare in SERP, proprio per la presenza del box in cui è contenuta.
Quali criteri utilizza Google per creare un Featured Snippet?
Ad oggi, circa il 10% delle SERP ha dei featured snippet che Google sceglie per dare una risposta diretta alla domanda dell’utente.
Gli snippet hanno una struttura molto leggibile e presentano:
- una stringa di testo;
- il titolo della pagina;
- il link alla pagina;
- e alle volte un’immagine.
In genere, i featured snippet di Google riescono a fornire tutte le informazioni che l’utente cerca senza che egli abbia nemmeno il bisogno di accedere alla pagina.
Sebbene questo possa essere motivo di soddisfazione per i creatori della pagina e per i proprietari del sito, ti spiegheremo che solo con una strategia SEO adeguata può costituire in un vantaggio.
È veramente vantaggioso ottenere i Featured Snippet su Google?
Conquistare le prime posizioni della Serp è un passaggio obbligato per chiunque desideri aumentare le visite al proprio sito internet.
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Tuttavia non è affatto semplice.
Per ogni query, su Big G esistono migliaia di pagine pronte a dare una risposta.
Questo non significa che tu debba rassegnarti e accettare il primato dei tuoi concorrenti.
Rivolgendoti ad una buona agenzia SEO, infatti, puoi competere anche tu per la prima posizione di Google o, addirittura, per la posizione zero.
Esistono diversi fattori di ranking che concorrono al raggiungimento della posizione 0, quindi, lavorando sulla SEO è possibile sbaragliare gli altri e occupare lo snippet in primo piano.
Molti pensano che il featured snippet sia una funzione del Knowledge Graph di Google.
In realtà, si tratta di uno snippet caratterizzato da un layout specifico che lo differenzia da tutti gli altri risultati organici.
Per questo motivo, gli snippet in primo piano hanno un doppio vantaggio:
- si trovano sopra a tutti gli altri risultati di ricerca;
- hanno una maggiore visibilità.
Ma come si fa ad attivare gli snippet in primo piano?
Vediamolo insieme.
Quando appare il risultato zero di Google?
Come abbiamo anticipato, Google vuole che l’utente abbia un’esperienza di utilizzo ottimale. Gli snippet in primo piano hanno proprio questo obiettivo: rispondere nel modo più veloce e pertinente alle query o alle ricerche degli utenti.
Presentando un box con la risposta dettagliata fin da subito, il cliente porterà immediatamente a casa il risultato, senza essere costretto ad effettuare ulteriori step.
Per apparire in primo piano, quindi, il primo passo da fare è rispondere ai criteri della query nella maniera più soddisfacente.
Le pagine appaiono in posizione zero quando il contenuto risponde in modo concreto all’intento delle ricerche. Finora i formati in cui viene mostrato il featured snippet sono 5:
- paragrafo,
- liste numerate,
- liste puntate,
- tabelle,
- video.
Il rich snippet più comune è il paragrafo, una stringa di testo che contiene la risposta specifica alla query dell’utente.
La visibilità che si riesce ad ottenere grazie alla conquista del rich snippet è altissima, tuttavia bisogna lavorare sulla qualità e sulla pertinenza dei contenuti affinché il sito internet ottenga dei vantaggi reali.
Per aumentare il traffico sulla pagina grazie alla posizione zero, vanno tenuti in considerazioni il settore di riferimento e l’entità delle query.
Inoltre, è bene sapere che, una volta conquistati i featured snippet di Google, non c’è nessuna certezza di rimanerci a lungo: gli snippet in primo piano sono temporanei e possono comparire anche solo per pochi giorni.
Non bisogna nemmeno aspettarsi di vederli apparire ad ogni accesso, la loro presenza, infatti, non sempre è assicurata.
Quando serve raggiungere la posizione zero
Lo snippet nella posizione zero è utile quando la pagina web si trova in fondo alla SERP o, comunque, sotto i primi tre risultati di ricerca. Dalle statistiche, infatti, è evidente che i siti che occupano le prime 5 posizioni nella SERP di Google riescono ad attirare circa 8 utenti su 10. E, agli altri, non resta che spartirsi il restante 20% degli utenti.
Per scavalcare i competitor e avere visibilità si può puntare alla crescita organica, spingendo sui fattori di ranking in grado di migliorare il punteggio del sito: dalle attività on site e controllo dei core web vitals, alle attività off site come la link building.
Tuttavia, quando un sito si trova già nelle prime posizioni in SERP, raggiungere il risultato zero può essere controproducente.
Il rischio maggiore è che il motore di ricerca mostri nello snippet delle informazioni che non soddisfano l’utente il quale, semplicemente, decide di non cliccare sul link.
Al contrario, può succedere che il contenuto dello snippet sia talmente approfondito da soddisfare l’intento di ricerca senza che l’utente acceda al sito.
Entrambe le situazioni possono portare una diminuzione dei clic.
Ovviamente nessuno vuole rinunciare ad un cospicuo numero di visite per cui è necessario tenere sotto controllo le performance del sito e il numero delle visite ottenute.
Come ottenere gli snippet in primo piano
Per ottenere il featured snippet non esistono regole precise. Tuttavia ci sono delle best practice utili per posizionare il sito tra i primi risultati nella SERP.
Innanzitutto bisogna tener presente che la maggior parte delle ricerche da parte degli utenti è di tipo informativo e Google tende a inserire featured snippet che rispondano a questo tipo di query.
Inoltre Google estrae lo snippet in primo piano dagli articoli già presenti in prima pagina. E, più ci si allontana dalle prime tre posizioni, minore è la possibilità di comparire in posizione zero.
Quindi, per prima cosa bisogna posizionarsi in prima pagina su Google e poi è necessario rispondere a query di tipo informativo, introducendo le frasi con “come, cosa, chi”.
Ora vediamo quali sono le altre indicazioni per raggiungere la posizione 0 di Google.
Guida per raggiungere il risultato zero
Ecco qui una serie di consigli da seguire per conquistare il featured snippet:
- Individua le query e le ricerche informative che fanno gli utenti in relazione al tuo ambito: fai in modo che il tuo sito abbia sezioni di carattere informativo, come un blog o delle guide. Quindi non limitare i tuoi contenuti alla pagine di presentazione ma cerca di aggiungere valore e rispondere alle esigenze del tuo pubblico di riferimento.
- Rispondi in maniera completa alle domande, avendo cura di utilizzare le keyword presenti nella query anche nelle risposte: in questo possono aiutarti le parole “come, chi, quando” all’inizio della frase.
- Ottimizza i tag title per il posizionamento del titolo: è fondamentale usare la tua parola chiave all’interno dei title tag.
- Inserisci elenchi e liste all’interno dei contenuti: essi migliorano la leggibilità del testo e lo rendono più fruibile per gli utenti. Per sfruttarli al meglio, un’ottima strategia è introdurli con avverbi interrogativi, cosicché la lista possa fornire la risposta adeguata.
- Prediligi frasi brevi e semplici: così potranno entrare nello spazio dedicato ai featured snippet.
- Sviluppa articoli long-form: scrivi articoli lunghi e approfonditi che riguardano argomenti correlati all’intento di ricerca principale. In questo modo avrai la possibilità di apparire in prima pagina.
- Aggiorna e ottimizza i tuoi contenuti in maniera regolare, controllando sempre il posizionamento del tuo sito e quello dei tuoi competitor: arricchisci il sito con nuove informazioni e contenuti di valore.
Seguendo queste indicazioni aumenterai la possibilità che il tuo sito compaia tra i featured snippet.
Sei pronto a superare tutti su Google?
Ora sai che qualsiasi sito ha la possibilità di raggiungere la prima pagina sui motori di ricerca e, addirittura, la posizione 0. L’importante è lavorare sui fattori di ranking e monitorare i risultati.
Occupare i featured snippet è un obiettivo appetibile per chiunque abbia un sito internet e voglia aumentare le visite in maniera organica.
Tuttavia ogni sito internet deve avere una strategia SEO ad hoc e l’obiettivo non può essere esclusivamente quello di raggiungere la posizione zero nella SERP di Google.
Sappiamo bene che le prime posizioni nella SERP sono quelle che ottengono il maggior numero di visite ma la strategia SEO deve andare di pari passo con i tuoi obiettivi di business.
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