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Ricerca vocale di Google, come ottimizzare i contenuti di un sito web

Vuoi sapere come ottimizzare i contenuti del tuo sito web tramite la ricerca vocale di Google? Gli esperti di digital marketing della nostra agenzia SEO ti spiegano come sfruttare le migliori “SEO strategies” per aumentare le possibilità di essere “ascoltati” tramite Google.

Negli ultimi anni, l’uso della ricerca vocale e degli assistenti vocali per rispondere alle domande degli utenti che navigano quotidianamente su Google è aumentato in maniera esponenziale.

Il 20% di tutte le query di ricerca mobile, infatti, riguarda solo ed esclusivamente la ricerca vocale, e questa percentuale, secondo gli esperti del settore, è destinata a salire ulteriormente.

Questo ci dimostra quanto la tecnologia di riconoscimento vocale abbia fatto passi da gigante migliorando sempre di più la ricerca vocale e incentivando gli utenti a usufruirne.

Secondo alcuni studi, negli ultimi anni, Google ha registrato circa il 95% dei miglioramenti di navigazione rispetto ad altri competitors.

In realtà, alcuni professionisti SEO non confermano del tutto quanto affermato sopra: a detta loro, infatti, pare non sia cambiato molto nel modo in cui si ottimizzano i contenuti di un sito tramite ricerca vocale. 

Tuttavia i risultati di ricerca parlano chiaro e le percentuali pure.

È questo il momento perfetto per dedicarsi alla ricerca vocale e iniziare a incorporare strategie SEO in grado di aumentare le possibilità di comparire nei risultati vocali.

Anche Gary Vaynerchuk (imprenditore e informatico statunitense) è d’accordo. E a tal proposito ce ne parla nel suo libro “Crushing It” :

Si chiama Voice-First e chiunque stia costruendo un marchio personale ha bisogno di conoscerlo rapidamente. Le sue piattaforme sono l’equivalente della proprietà sulla spiaggia di Malibu, ancora da scoprire, come Twitter nel 2006, Instagram nel 2010 e Snapchat nel 2012“.

La ricerca vocale e gli assistenti vocali personali come SiriCortanaAssistente GoogleGoogle HomeAmazon Echo e Apple HomePod hanno quindi cambiato il modo in cui le persone cercano.

Invece di digitare una frase di ricerca criptica come “hair stylist Chicago”, chiunque abbia la possibilità di sfruttare una ricerca vocale può farlo proprio come se stesse parlando ad un amico: “OK, Google, dove dovrei andare a tagliarmi i capelli?“.

Ricerca vocale tramite “nuovi” dispositivi mobili

Ricordate i primi dispositivi Amazon Echo siglati “anno 2014”? La novità era tutta a portato di mano: riproduttore di audiolibri udibili, radio musicale SiriusXM, reporter meteo e un dispositivo che risponde a molte domande come “Alexa, qual è il numero di telefono di Marco’s Pizza?”.

Oggi, però, sul mercato esistono tante altre interessanti alternative. Non solo Amazon Echo (Alexa) o Apple HomePod o i dispositivi Google Home, adesso è la volta di altri giocatori emergenti come il dispositivo intelligente Harman Kardon Invoke che include l’assistente virtuale di Microsoft Cortana per rispondere alle domande e gestire la tecnologia di casa semplificando le attività.

Se hai un sito aziendale e vuoi conoscere le strategie SEO per apparire nei primi risultati di ricerca vocali devi sapere che adesso è il momento di ottimizzare le tue pagine web.

La ricerca vocale è qui. La ricerca vocale è ora. La ricerca vocale è il nostro futuro.

Se vuoi stare al passo con i tuoi concorrenti, ora è il momento di iniziare a ottimizzare i tuoi contenuti per la  ricerca vocale.

Ricerca vocale in crescita

Secondo ComScore, oggi metà dei possessori di smartphone utilizza la tecnologia vocale e, uno su tre, la utilizza quotidianamente.

Tuttavia, se sei interessato a figurare tra i primi risultati di un motore di ricerca come Google, è necessario avere una solida conoscenza di alcune delle strategie di ricerca che possono aiutarti a scalare la classifica della ricerca vocale, soprattutto dal momento che i volumi di ricerca vocale continuano a salire.

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  • Strategia SEO
  • Content Marketing
  • Ottimizzazione sito/e-commerce

Una volta aver acquisito queste strategie e utilizzandole efficacemente sul tuo sito, potrai quindi aumentare le probabilità di essere “la risposta a una domanda” di un utente interessato a un argomento specifico. Ecco alcune tattiche per aiutarti a diventare “la risposta”.

Nozioni di base sull’ottimizzazione della ricerca vocale

Quando ottimizzi un sito web per “ricerca vocale”, devi pensare alla SEO in modo diverso. Ad esempio, a differenza delle query di ricerca tipiche che fai sul tuo computer, le query di ricerca vocale sono più lunghe delle loro controparti testuali; tendono a contenere da tre a cinque (o più) parole chiave.

Ciò significa che  devi cambiare il tuo modo di fare ricerca per parole chiave e pensare di trovarne altre più lunghe.

Le query di ricerca tendono anche a porre una domanda specifica e in genere utilizzano parole di attivazione come chi, come, cosa, dove, meglio, dove, perché e quando. Usa queste parole nei tuoi contenuti!

Ricerca vocale: pratiche per ottimizzare

Una volta aver acquisito le strategie SEO più appropriate per riuscire a piazzarti bene su Google, dovrai poi assicurarti che il tuo sito e i suoi contenuti siano in grado di soddisfare le migliori pratiche SEO per l’ottimizzazione delle pagine Web tramite ricerca vocale come:

  • pagine veloci e conformi alla versione desktop mobile;
  • ottimi contenuti in grado di rispondere alle domande delle persone e risolvere i loro problemi;
  • l’uso di un linguaggio naturale che risponda alla domanda di un utente;
  • l’ottimizzazione di pagine locali tramite Google My Business e altre directory online;
  • la gerarchizzazione di un sito solido;
  • le autorità del sito Sitemap XML;
  • una navigazione facile da seguire;
  • le risposte alle recensioni;
  • una protezione mediante l’installazione di una certificazione SSL (che significa installare correttamente il certificato SSL);
  • la presenza di uno schema Markup;
  • E altro ancora;

Ricerca vocale e snippet in primo piano

Quando cerchi qualcosa su Google potresti visualizzare i risultati di ricerca con una casella di snippet in primo piano nella parte superiore dei risultati di ricerca.

Cos’è lo snippet in primo piano e a cosa serve?

Lo snippet posizionato in primo piano è stato pensato per essere una “risposta” rapida alla tua domanda, e in genere include:

  • un riepilogo della risposta presa dal sito Web;
  • un collegamento alla pagina da cui provengono le informazioni;
  • il titolo della pagina e l’URL (Universal Resource Locator) del sito;

A volte potrai trovare lo snippet in primo piano nella parte più bassa della prima pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP), e altre volte lo snippet potrebbe mostrare semplicemente una risposta senza altre informazioni.

Quest’ultimo tipo di snippet in evidenza appare in genere quando la risposta riguarda un fatto noto.

Ad esempio: nella domanda di ricerca vocale, la risposta alla domanda “Quanti anni aveva Patrick Swayze quando è morto? è solo una (57 anni) perché l’età di Patrick Swayze al momento della sua morte è un dato di fatto, è un fatto noto.

In questo caso Google non avrebbe motivo di collegarsi a un altro sito per eseguire il backup o supportare tale risposta.

Gli snippet in primo piano possono essere quindi definiti il Santo Graal della SEO e vengono spesso indicati come “posizione zero”.

Perché?

Perché nella maggior parte dei casi, il risultato dello snippet in primo piano viene visualizzato sopra gli annunci e sopra i risultati di ricerca organici.

Essere elencati nello spot di snippet in primo piano, quindi, aumenta le probabilità di apparire nei risultati della ricerca vocale.

Google ha recentemente lanciato una nuova guida completa su tutti gli snippet in primo piano, e questo è sicuramente un must per qualsiasi SEO.

Ricerca vocale: anatomia di uno snippet in primo piano

Per riuscire ad ottimizzare le pagine Web in modo da classificare i risultati della ricerca vocale, è necessario comprendere alcune delle principali strategie di cui Google non può fare a meno per proporre la risposta migliore agli utenti impegnati nelle ricerche vocali.

Quando uno “snippet” diventa uno “snippet in primo piano”, ciò accade per i motivi seguenti:

  • i contenuti di una pagina si riferiscono a uno specifico argomento;
  • i contenuti rispondono a una domanda specifica;
  • le domande formulate sono in grado di trovare la risposta più approfondita;
  • il sito ottimizzato per la ricerca vocale propone frasi lunghe di parole chiave;
  • il sito è ottimizzato per specifiche frasi di ricerca long-tail contenenti da tre a cinque parole o più;
  • la SEO è impostata per parole chiave semantiche, a modi diversi di dire la stessa cosa (ad esempio, sinonimi);
  • si usano parole come “cosa”, “come” e “meglio”.
  • il sito comprende l’intento del cliente e ottimizza il contenuto delle pagine per ogni fase del percorso dell’utente/acquirente;
  • viene usato il linguaggio della conversazione: comporre periodi chiari e semplici;
  • titoli e sottotitoli (H1, H2, H3, H4) sono sempre inseriti all’interno di un articolo;
  • si utilizzano tag di titolo e descrizione univoci su ogni pagina;
  • vengono incluse le parole chiave nella parte iniziale della prima frase/paragrafo;
  • si usano le parole chiave nel localizzatore di risorse universale (URL) della pagina;

Strumenti SEO aiutano ad aumentare le probabilità di diventare uno snippet in primo piano

Alcuni degli strumenti SEO più avanzati possono aiutarti a ottimizzare le tue pagine per aumentare le probabilità di essere visualizzato negli spot di snippet in evidenza.

Ad esempio, SEMrush può aiutarti a trovare concorrenti con snippet in primo piano, e Moz Pro ha anche uno strumento di snippet di ricerca e tracciamento.

Il Markup dello schema è probabilmente uno dei componenti più importanti che puoi aggiungere al tuo sito per aiutarti a classificare la ricerca vocale.

E anche se molti SEO strategist sono riluttanti a pensare di aggiungere schemi al loro sito, adesso è arrivato il momento di superare questa paura. Lo schema è importante!

Cos’è il markup dello schema?

Il markup dello schema è un vocabolario standard globale che i motori di ricerca adottano per aiutare a comprendere meglio i contenuti di una pagina web.

Con il markup dello schema appropriatamente strutturato sul tuo sito, i tuoi contenuti saranno già ottimizzati per la ricerca vocale.

In termini più semplificativi, lo schema dice ai motori di ricerca di cosa tratta la pagina, ad esempio se è l’indirizzo della tua azienda, il tuo orario di lavoro, una pagina di servizio o una pagina di un prodotto sul tuo negozio di e-commerce.

Dunque, includere lo schema sul tuo sito aiuta i motori di ricerca a classificarlo rendendo molto chiaro il contenuto delle tue pagine.

Inserendo lo schema markup sul tuo sito web, Google renderà automaticamente ricercabili le informazioni contrassegnate dagli assistenti vocali.

Lavora su questo: rendi il tuo sito Web e i suoi contenuti migliori su tutti i fronti. Utilizza le strategie per l’ottimizzazione vocale adesso!

Ho 27 anni e sono laureata in Digital Marketing. Sono Junior Project Manager in Nextre Digital, ma il mio percorso mi ha permesso di avere competenze trasversali nel mondo della comunicazione. La mia passione più grande è imparare il più possibile.
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