Sei un’azienda B2B e vuoi migliorare la tua visibilità online?
Allora quello che ti serve è conoscere la SEO, cioè tutte le tecniche necessarie per l’ottimizzazione del tuo sito web o e-commerce.
Ad oggi, non solo i privati ma anche dirigenti di azienda e buyer si rivolgono quotidianamente a Google per effettuare le loro ricerche, anche quelle che riguardano il business.
Lascia che ti mostriamo subito qualche dato:
- Il 61% dei decisori B2B iniziano il proprio processo decisionale con una ricerca sul web (dati che arrivano da Demand Gen Report);
- Il 77% degli acquirenti B2B non parlerà con un venditore prima di aver svolto delle ricerche e aver cercato informazioni in autonomia (dati che arrivano dai report di CEB).
Come possiamo leggere queste percentuali?
Significa che la SEO (Search Engine Optimization) ha degli impatti fondamentali sulla generazione di lead e la successiva acquisizione dei clienti. Quindi, adottando le tecniche SEO specifiche per le aziende B2B, potrai avere visibilità online organica e accelerare la crescita delle attività business-to-business.
È arrivato il momento di rendere la SEO una priorità. Se non vuoi leggere oltre e crescere nell’immediato, visita la nostra pagina agenzia SEO di Milano per una consulenza personalizzata.
Ma, per iniziare, leggi con attenzione questo articolo in cui ti forniamo le informazioni di cui hai bisogno. Prendilo come la tua guida SEO che ti consentirà di chiarirti le idee su tutto quello che dovresti fare per aumentare il traffico verso il tuo sito.
Che cos’è la SEO B2B?
Molti degli imprenditori e dei professionisti che ci contattano non hanno una vera idea di che cosa sia la SEO, oppure pensano che si tratti di un metodo segreto per riuscire ad ingannare l’algoritmo di Google.
La SEO è un insieme di tecniche volte ad ottimizzare il tuo sito web o e-commerce. Significa fare in modo che la struttura del sito e i contenuti presenti siano in linea con gli obiettivi di Google, cioè quelli di fornire informazioni utili, pertinenti ed accessibili agli utenti.
Quindi, le tecniche SEO B2B permettono al tuo portale online di essere considerato maggiormente di valore dal motore di ricerca che lo proporrà tra le prime posizioni agli utenti che stanno facendo le loro ricerche. Questo per te si traduce con un aumento del traffico organico, con la possibilità di fare lead generation e di convertire gli utenti in clienti effettivi.
Lo scopo della SEO è portarli nei primi posti della classifica del motore di ricerca, per arrivare al vero fine, ossia aumentare i clienti e le vendite.
È importante che questo concetto sia chiaro perché è qui che si nasconde la chiave per comprendere l’estremo valore delle strategie SEO e, soprattutto, come possono aiutarti a far crescere la tua azienda B2B.
La SEO B2B non ti porta solo più utenti sul sito ma anche una maggiore qualità degli stessi. Infatti, ti assicura di ottenere un traffico più rilevante e in target. Questo si traduce con maggiori possibilità di conversione.
Ma capiamo meglio come funziona.
Come funziona la SEO B2B
La SEO per aziende B2B comprende una serie di ottimizzazioni e interventi inerenti a vari aspetti interni al sito web ed altri esterni ad esso.
Essi sono:
- SEO On Page: riguarda in particolare l’ottimizzazione di parole chiave, meta descrizioni, titoli, intestazioni ma anche immagini e video presenti all’interno del sito, modifiche al codice html presente sulla pagina, la velocità di caricamento, l’usabilità e tutto quello che ha a che fare con i dati strutturati;
- SEO Off page: si tratta di tutte quelle azioni fatte al di fuori del tuo sito web ma che influenzeranno il suo posizionamento, come la link building ovvero la creazione di collegamenti tra il tuo sito e altri. Questa tecnica è volta ad accrescere il numero di link di qualità in ingresso verso il tuo sito web in modo da renderlo più autorevole.
Se vuoi ottimizzare il tuo sito aziendale, devi sapere che ci sono tante cose da tenere in considerazione.
Le differenze tra la SEO B2B e la SEO B2C
Le strategie SEO possono essere applicate a tutti i tipi di siti web, sia quelli B2C che quelli B2B.
Qual è la differenza tra i due approcci? Non si tratta della stessa SEO?
La SEO punta a farti raggiungere in maniera organica il tuo pubblico ideale, quindi tra B2C e B2B quello che cambia in primo luogo è il tipo di utenti a cui rivolgersi.
Se nel B2C i clienti sono i consumatori finali, cioè persone che prendono decisioni in autonomia e per se stesse; nel B2B i tuoi clienti potrebbero essere stakeholder o professionisti di altre aziende che devono confrontarsi internamente per prendere la decisione di acquisto.
Perciò, se sei un’azienda che si rivolge ad altre aziende i tuoi utenti-obiettivo possono essere manager, imprenditori, fondatori di start-up e così via. I principi fondamentali della SEO rimangono gli stessi, ma ci sono altri aspetti che cambiano, soprattutto a livello di logica di strategia e di tempistiche per ottenere risultati.
Adesso approfondiamo meglio tutti i punti nei paragrafi che seguono.
1. Aumento delle parti interessate e dei decisori
Un’azienda che opera nel B2B offre prodotti o servizi più complessi e, spesso, più costosi.
Quando il prezzo aumenta si dilatano anche i tempi necessari per prendere la decisione di acquisto. Le organizzazioni devono prendere in considerazione più persone, i famosi decisori, che devono scegliere se fare quell’investimento oppure no.
Devono assicurarsi di fare la scelta giusta perché potrebbero dover utilizzare il prodotto o servizio anche per svariati anni.
Inoltre, un’azienda B2B deve essere in grado di parlare a diverse parti interessate che cercano quella soluzione ma con obiettivi differenti. Quindi devono esserci contenuti adatti per rivolgersi a direttori di marketing, a manager con ruoli esecutivi e alti dirigenti.
Questo significa dover creare più profili che rappresentino il cliente-tipo, le buyer personas, e definire strategie mirate per riuscire a comunicare con tutti i diversi ruoli.
Scopri come possiamo aiutarti a ottenere più traffico sul tuo sito web o sul tuo negozio online.
- Strategia SEO
- Content Marketing
- Ottimizzazione sito/e-commerce
2. Tasso di conversione più basso e ciclo di vendita più lungo
Quando si tratta di B2B il ciclo di vendita diventa più lungo. Quindi, il cliente che va sul sito non concluderà l’acquisto immediatamente, ma seguirà un processo molto più lungo.
I decisori cercano in autonomia le informazioni di cui hanno bisogno, si fanno un’idea delle varie proposte sul mercato, valutano le fasce di prezzo e si prendono il tempo necessario per pensarci. Tutto questo accade prima che decidano di parlare con un commerciale, perciò i contenuti devono essere costruiti ad hoc per riuscire a convincerli a progredire allo step successivo.
Questo determina la necessità di essere precisi e accurati nel dare le informazioni, nello scegliere i titoli giusti e nel mettere le immagini o i video che servono per aumentare la fiducia degli utenti.
Alla fine di tutti questi processi non è detto che i lead acquisiti decidano effettivamente di procedere con la collaborazione o l’acquisto, ecco perché nel B2B anche i tassi di conversione sono più bassi rispetto al mondo del B2C.
3. Parole chiave a basso volume di ricerca ma con valore elevato
Il mondo del B2B è più piccolo di quello del B2C e anche più complesso.
Una strategia SEO deve essere davvero solida e ben studiata per risultare efficace e una parte fondamentale di tutto il lavoro di ottimizzazione è la scelta delle parole chiave. Si tratta delle parole che vengono utilizzate dagli utenti in target per effettuare le ricerche online.
Come devono essere le parole chiave nel B2B? Ad alto valore e iper-mirate.
Le parole chiave del B2B hanno volumi inferiori rispetto a quelle del B2C. Quindi, è necessario fare un corposo lavoro iniziale per la keyword research e per la stesura dei contenuti. Vuol dire scavare in profondità e comprendere gli intenti di ricerca del pubblico di riferimento.
L’obiettivo deve essere acquisire i lead giusti e lavorare bene per convertirne il più possibile o almeno per spingerli verso la fase successiva del processo di acquisizione.
4. Stabilire le proprie competenze e la reputazione
Gli acquirenti B2B potrebbero iniziare ad interessarsi ad un prodotto o un servizio ma poi potrebbero passare mesi prima che decidano di concludere l’affare.
Oppure, coloro che si imbattono nel tuo sito aziendale potrebbero dover mettere a conoscenza i superiori e saranno loro a decidere se acquistare oppure no.
I consumatori B2B vogliono essere sicuri delle competenze e della reputazione del marchio e dell’azienda prima di fare un qualsiasi passo, anche solo quello di mettersi in contatto diretto per chiedere informazioni. Desiderano conoscere in anticipo le soluzioni offerte e il modo di lavorare per non rischiare di perdere tempo con chi non può essere loro di alcun aiuto.
Ecco perché devi essere in grado di dimostrare la tua esperienza. Meglio ancora se la puoi dimostrare con esempi, casi studio o testimonianze di chi ha già scelto di collaborare con la tua azienda.
Uno degli obiettivi della SEO nei siti aziendali è il posizionamento del marchio come punto di riferimento nel settore di appartenenza. Più sicurezza riuscirai ad infondere e più si convinceranno che contattarti sia la scelta giusta.
Lo sviluppo di una strategia SEO B2B completa
La concorrenza online non è da sottovalutare, perciò anche quando si parla di SEO B2B quello che fa la differenza tra azioni casuali e azioni mirate è la strategia.
Avere una strategia significa definire i propri obiettivi, capire il punto di partenza, valutare quello che c’è da fare per raggiungere lo scopo prefissato e poi agire.
Per aiutarti a capire in modo sempre più chiaro come devi ottimizzare il tuo sito web aziendale e quello che ti devi aspettare dalla collaborazione con un’agenzia SEO, ti mostriamo le tappe fondamentali per sviluppare una strategia SEO B2B completa ed efficace.
Ovviamente queste sono linee guida generali poiché ogni sito web aziendale, come ogni business, ha delle esigenze differenti che rendono indispensabile la definizione di una strategia d’azione costruita su misura.
1. Ricerca delle parole chiave corrette
La ricerca delle parole chiave costituisce le fondamenta di qualsiasi strategia SEO.
Quindi bisogna partire con il piede giusto già da qui per riuscire ad ottimizzare i contenuti e le pagine del sito in modo opportuno. Se si sbagliano le parole chiave si rischia di intercettare il traffico sbagliato, ovvero persone che non sono davvero interessate al tuo servizio o prodotto.
Vediamo alcune caratteristiche che devono avere le parole chiave:
- Essere pertinenti per il tuo pubblico di destinazione, quindi devono essere cercate da quelli che reputi i tuoi potenziali clienti;
- Essere in linea con il tuo marchio e il prodotto o servizio che offri. Può benissimo capitare che ci siano delle parole chiave popolari per il tuo pubblico ma che non hanno nulla a che vedere con la tua attività;
- Essere valutate e scelte a seconda del risultato che si desidera ottenere. Per esempio, ci sono parole chiave con maggiore concorrenza, di solito quelle più popolari, che sono più difficili da ottenere. Altre hanno un volume di ricerca molto scarso e possono essere facili da prendere in ottica di posizionamento ma poi portare risultati blandi.
Durante la ricerca delle parole chiave bisogna trovare un equilibrio e avere una strategia da seguire per scegliere su quali keyword puntare.
E dopo aver trovato le parole chiave?
2. Sviluppo attento dei contenuti
Dopo aver trovato le parole chiave, bisogna andare a costruire i contenuti del sito web. Non basta una buona keyword per ottenere risultati positivi.
Se i contenuti sono deboli e di bassa qualità, non basta di certo un’ottimizzazione SEO per farli posizionare. I testi, corredati di immagini e anche video se servono, devono essere strutturati e creati seguendo linee guida e tecniche specifiche.
Inoltre la pagina o l’articolo devono essere interessanti e utili per gli utenti che leggono. Quindi, ogni cosa che appare sul tuo sito deve essere realizzata pensando agli acquirenti, alle loro esigenze e a come rendere semplice e interessante la lettura.
Qui si apre un argomento molto ampio che non possiamo approfondire in questa sede nel dettaglio, ma ecco delle linee guida utili da seguire:
- Valuta i contenuti già presenti nelle prime posizioni di Google, quelli sono i tuoi concorrenti e devi capire cosa fanno loro per poi fare meglio;
- Crea la struttura del tuo articolo in modo che sia completo e che tratti tutti gli argomenti di interesse;
- Assicurati di includere la parola chiave principale e quelle correlate all’interno del contenuto, così Google e anche gli utenti capiscono che gli stai fornendo le informazioni richieste;
- Includi link interni ed esterni nel tuo post, quelli interni ti aiutano a creare un collegamento tra i contenuti e quelli esterni danno valore al tuo testo;
- Aggiungi immagini pertinenti e video per coinvolgere i tuoi lettori.
Dopo aver fatto tutto questo, che è molto più complesso di come appare qui, il lavoro non è ancora finito.
3. Ottimizzazioni tecniche on-page
La SEO tecnica è un argomento molto complesso, insomma pane per i denti degli esperti, ma vogliamo darti qualche nozione che ti sarà utile per comunicare con i tuoi consulenti SEO.
Quindi, di seguito troverai degli elementi importanti da considerare e attraverso cui valutare anche in autonomia il tuo sito web:
- Ogni pagina del tuo portale online deve caricarsi e aprirsi velocemente, se non è così significa che stai perdendo più del 50% dei tuoi potenziali clienti. Le persone non aspettano che una pagina si apra, se non avviene in pochissimi secondi la chiudono e passano ad altro;
- Il tuo sito deve essere mobile friendly, significa che deve adattarsi alla visualizzazione da smartphone e tablet perché oggi la maggior parte delle ricerche avviene da dispositivo mobile;
- Assicurati di essere già passato al protocollo HTTPS, anziché solo HTTP, nel secondo caso Google potrebbe etichettare il tuo sito come non sicuro e questo è un modo per fare andare via gli utenti;
- Assicurati che siano implementati i markup dei dati strutturati che consentono a Google di comprendere gli elementi presenti sul tuo sito.
Se non sai come valutare questi fattori o non ne sei sicuro noi possiamo aiutarti a capire se il tuo sito funziona al massimo delle potenzialità, oppure ti diremo come puoi aumentare le sue performance.
4. Link Building quantitativa e qualitativa
Una delle strategie più importanti nella SEO B2B è la link building, ovvero i link in entrata nel tuo sito web.
Per capirci meglio, hai presente se qualcuno scrive un articolo, cita il tuo prodotto o servizio e ci mette addirittura un link che punta verso la tua pagina? Questo è un esempio di backlink. Attenzione, però, non basta avere un gran numero di link esterni, serve che siano di qualità.
I backlink devono arrivare da siti autorevoli e in linea con il tuo marchio e quello di cui ti occupi.
Come si fa ad ottenere questi link?
Ancora una volta la chiave è il contenuto perché se riporti dati interessanti, statistiche o studi particolari, altri saranno incentivati a citare il tuo articolo e linkarlo nei propri.
Insomma, lo scopo è fare in modo che i tuoi contenuti vengano linkati da altri siti e che vengano indicati come risorse consigliate. Certo, più facile a dirsi che a farsi, ma la link building è parte integrante di una strategia SEO per un sito aziendale. Quindi, devi cercare sempre nuovi modi per aumentare le tue possibilità di guadagnare link e autorità.
Tre considerazioni chiave quando si tratta di SEO B2B
Siamo quasi arrivati alla fine di questa guida SEO per siti aziendali e adesso dovresti avere le idee più chiare di quello che comporta e di come riesce ad avvantaggiare il tuo business.
Per fare il punto della situazione ricordati che bisogna concentrarsi su questi tre aspetti:
- Capire l’intento di ricerca, quindi le esigenze del tuo pubblico;
- Fornire informazioni pertinenti e di valore, quindi come soddisfare le esigenze sia con i contenuti che con i prodotti o servizi;
- Convincere anche i motori di ricerca sulla tua autorevolezza, posizionarti tra le prime posizioni e ottenere traffico.
Avere un’ottima strategia SEO per la tua azienda ti permetterà di importi sul mercato, di ricevere traffico di qualità e di aumentare conversioni e vendite.
Perciò…
Sei pronto a posizionarti nel tuo settore?
Se sei il proprietario di un sito web o e-commerce B2B, una delle tue prime preoccupazioni è come aumentare le prestazioni e far crescere il tuo business.
La risposta è la SEO.
Google è in continuo aggiornamento e rappresenta una sfida costante per gli specialisti del settore, ma sono gli unici ad essere sempre informati sulle novità e in grado di aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Quindi, se vuoi avere un’analisi completa del tuo sito web e sapere come ottimizzarlo con la giusta strategia SEO, devi solo compilare il form che trovi in questa pagina.
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Che cosa aspetti? È il momento di migliorare il tuo posizionamento.