Il content marketing sta diventando un terreno sempre più difficile per le aziende, poiché la competizione sul mercato è molto alta.
Tutti ormai scrivono contenuti per blog o siti web e costruiscono una strategia di content marketing basata sulle parole chiave più popolari e ricercate dagli utenti.
Ma se apparentemente è così facile, perché ti senti sempre insoddisfatto? Non riesci a distinguerti dalla concorrenza? Non sai come migliorare i contenuti per attrarre verso di te nuovi potenziali clienti?
Forse perché impostare una corretta strategia di content marketing non è così semplice come potrebbe sembrare.
Ma niente paura! Siamo qui per aiutarti a capire quali aspetti devi migliorare e come impostare una strategia efficace dall’inizio alla fine.
Esistono infatti 7 ragioni principali per cui la tua strategia di content marketing non dà i risultati sperati e, una volta compresi, è possibile ottenere un piano d’azione in grado di portare degli ottimi risultati nel tempo.
Cos’è il Content Marketing?
A fornirci la corretta definizione di content marketing è proprio il Content Marketing Institute, il quale lo definisce con queste parole:
“Il content marketing è una tecnica di marketing per creare e distribuire contenuti preziosi, pertinenti e coerenti per attirare e acquisire un pubblico chiaramente definito, con l’obiettivo di favorire un’azione proficua dei clienti”.
In sostanza, di cosa stiamo parlando? Di uno storytelling in grado di catturare l’interesse del pubblico e, al tempo stesso, di risolvere i dubbi e i problemi degli utenti.
Perché è importante?
Capire cosa intendiamo per content marketing è molto importante, ma ancora di più è capire quale ruolo gioca nel definire il successo del tuo business.
Tutte le aziende hanno uno scopo: condurre il cliente attraverso il customer journey per farlo arrivare fino all’acquisto di uno o più dei propri prodotti o servizi venduti.
Il content marketing è la strategia utilizzata per attrarre il potenziale cliente aumentando la sua consapevolezza su una necessità.
Dopodiché, ha il compito di fornirgli tutte le informazioni necessarie affinché possa prendere le proprie decisioni di acquisto.
Per fare questo, possono essere sfruttati supporti diversi come articoli testuali, video, infografiche, podcast, ecc.
Ora cerchiamo di capire quali sono i principali errori che tutti compiono quando si approcciano a questo ambito e, di conseguenza, come impostare una corretta strategia di content marketing.
7 errori che non devi commettere in una strategia di Content Marketing
Nel momento in cui conosci il tuo prodotto o servizio, pubblicare contenuti non sembra poi tanto difficile, vero? E invece è proprio su questo punto che la maggior parte delle aziende cade in errore.
Produrre contenuti a livello professionale è una vera e propria attività di marketing, come dice il nome stesso.
Per questo motivo, non è tutto così scontato come potrebbe sembrare. Ecco quindi 7 errori che generalmente penalizzano qualunque strategia di content marketing.
1. Non avere una strategia
Il primo errore in cui incappano molte aziende è proprio quello della strategia.
Cosa accade generalmente? Chi si occupa dei contenuti inizia a buttare giù qualche idea in base alle informazioni che intende veicolare agli utenti e poi distribuisce sul calendario questi argomenti.
Sicuramente, all’interno di questo brainstorming, sono emerse anche delle idee interessanti, ma quella che abbiamo appena descritto non è una strategia di content marketing.
Per avere una strategia, la scelta degli argomenti deve essere supportata da dati.
Questo cosa significa? Che devi prima effettuare una ricerca sul web confrontando i siti dei tuoi competitor. Su questi devi analizzare quali articoli hanno pubblicato, quali sono posizionati meglio, quanto sono chiari, se sono di qualità o meno, ecc.
Sulla base di questi dati puoi procedere con l’organizzazione di tutte le idee che ti sono venute.
2. Non definire il target
A chi stai parlando? Questa è la domanda fondamentale che devi sempre porti prima di iniziare a lavorare su un contenuto.
Chi è la persona che lo leggerà? Quali sono i suoi interessi? E le sue paure?
Ma non solo. Sulla base del tuo cliente modello devi anche chiederti se il tuo contenuto offre abbastanza informazioni, se l’utente troverà effettivamente delle risposte sulla base di ciò che sta cercando.
Riuscendo ad identificare il tuo pubblico sarai in grado di fornirgli esattamente le risorse che sta cercando e questo, di conseguenza, aumenterà la tua credibilità e ti eleverà ad esperto del settore.
3. Non aver chiari gli obiettivi
Un altro problema strutturale della tua strategia di content marketing può essere quello di non aver dato un obiettivo specifico ad ogni tuo contenuto.
Cosa significa? Ogni volta che crei un nuovo contenuto devi chiederti qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere con ciò che condividerai.
- Vuoi accrescere la consapevolezza del tuo marchio nella mente dei consumatori?
- Intendi offrire più informazioni al fine di agevolarli nella scelta del prodotto o servizio?
- Vuoi aiutarli a prendere la decisione finale?
Sulla base dell’obiettivo scelto, il tuo contenuto dovrà colpire un pubblico preciso.
4. Non dedicarsi alla SEO
Perché non arriva abbastanza traffico sui tuoi articoli? Perché i tuoi video vengono visualizzati da poche persone? Probabilmente perché non hai lavorato bene con la SEO.
La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è quell’insieme di attività che ti permette di ottenere un posizionamento organico sui motori di ricerca.
Parlando di articoli testuali, la SEO ti consente di ottenere molto più traffico organico perché posiziona i tuoi contenuti nelle prime posizioni della SERP, ossia i risultati forniti dai motori di ricerca quando un utente effettua una determinata ricerca.
Perché pagare quando puoi ottenere traffico gratuito e duraturo? Tutto questo è possibile attraverso un sapiente uso della SEO.
5. Non monitorare i risultati
Ricordi il primo punto? È quello in cui abbiamo detto che il content marketing deve essere basato, in primis, sui dati.
Questo principio vale solo all’inizio? Assolutamente no!
Scopri come possiamo portare più traffico al tuo sito o e-commerce.
- Realizza contenuti virali ad altissima efficacia
- Trasforma visitatori e contatti in clienti fedeli e ricorrenti
- Scrivi e racconta storie per creare un legame con il lettore
Quando avrai iniziato a pubblicare i primi contenuti dovrai tenere costantemente monitorato il traffico per renderli sempre più efficaci.
Se vedi che una tattica ha dato ottimi risultati, cerca di seguire quel filone. Diversamente, se qualcosa non ha funzionato, hai la possibilità di correggere in tempi rapidi l’errore prima di commetterlo nuovamente.
Queste modifiche, essenziali per affinare la strategia di content marketing, non sono fattibili se non tieni costantemente monitorati i risultati ottenuti con i tuoi contenuti.
6. Non sponsorizzare i contenuti
La SEO è quella tecnica che ti consente di ottenere molto traffico organico sul lungo periodo. Tuttavia, a volte, potresti avere bisogno di dare una spinta a determinati contenuti sul breve periodo oppure di dare visibilità ad un post sui social media.
In tutti questi casi, la soluzione migliore è quella di affiancare una strategia di sponsorizzazione dei contenuti.
Come in tutte le strategie, anche il budget deve essere allocato sui contenuti utili ai tuoi obiettivi di business, per evitare di sperperare tempo e denaro inutilmente.
Come creare una strategia di Content Marketing efficace?
Hai trovato qualche errore che hai commesso anche tu in quelli appena elencati? Non preoccuparti, è comprensibile quando si è all’inizio.
Tuttavia, è importante rendersi conto di ciò che non funziona per correggerlo e rendere efficace il proprio lavoro.
Ecco allora che, dopo aver visto quali sono gli errori da non commettere assolutamente, possiamo passare ad analizzare i passaggi necessari per impostare una strategia di content marketing che dia grandi risultati nel tempo.
Appuntati tutti questi passaggi prima di passare alla creazione vera e propria di contenuti.
Impostare gli obiettivi
Ricordi che abbiamo parlato dell’importanza degli obiettivi? Quindi, prima di fare qualsiasi altra cosa, devi chiarire quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere con i tuoi contenuti.
Ecco una carrellata indicativa di alcuni tra i principali obiettivi aziendali:
- aumento dei profitti attraverso il content marketing;
- maggiore traffico sui profili aziendali presenti sui social media;
- ottenere più lead qualificati per ulteriori attività di marketing;
- aumentare il traffico sul sito web dell’azienda;
- ridurre i costi del marketing migliorando il flusso organico degli utenti
Stabilire il KPI
I KPI, acronimo di Key Performance Indicator, sono gli indicatori chiave di prestazione utilizzati dall’azienda per determinare se l’attività di marketing in questione si sta avvicinando o meno al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Queste informazioni sono importanti per dirti, ad esempio, se stai raggiungendo i tuoi obiettivi di profitto, di traffico, di popolarità, ecc.
I KPI sono quindi dei numeri tangibili con cui misurare nella pratica i progressi che la tua strategia sta facendo.
Generalmente, per poter misurare i KPI devi darti anche obiettivi numerici. Ad esempio, entro tre mesi vuoi ottenere 1.000 iscritti in più alla newsletter?
Tenendo monitorati di volta in volta i risultati puoi constatare se la tua strategia sta funzionando oppure se devi apportare delle modifiche.
Trovare il target
Abbiamo già visto che sbagliare il pubblico è uno degli errori da non fare. Perfetto, allora hai bisogno di sapere come fare per individuare il giusto target di riferimento.
Per fare questo puoi basarti su una ricerca di mercato iniziale e poi potrai affinare le informazioni con i dati forniti dalle persone che man mano entreranno in contatto con la tua azienda.
Se sei all’inizio, devi creare le cosiddette buyer personas, ossia gli identikit dei tuoi clienti ideali.
Cosa inserire in questi identikit? Tutte le informazioni che ti permettono di identificarli come se fossero persone in carne ed ossa quindi sesso, età, posizione geografica, formazione, impiego, passioni, interessi, paure, ecc.
Analizzare il potenziale dei contenuti
Hai già pubblicato qualche contenuto ma i risultati non ti soddisfano? Non preoccuparti perché hai per le mani tante informazioni che, se sfruttare nel modo giusto, possono dare un enorme contributo ai tuoi contenuti successivi. Anche se ora non lo vedi.
Cosa devi fare con questi contenuti già pubblicati?
- Raggruppa tutti i blog post, i video su YouTube, i post di Facebook, Instagram e così via;
- indaga se hanno ottenuto il successo che speravi oppure se puoi fare di meglio;
- identifica gli errori che hai commesso o le informazioni che hai omesso.
Quali possono essere eventuali lacune? Magari hai sbagliato la scelta delle parole chiave negli articoli, i video sono poco dinamici oppure non hai fornito abbastanza informazioni per rispondere a tutte le domande degli utenti.
Capire in quali canali condividere i contenuti
Un contenuto può essere condiviso allo stesso modo su tutte le piattaforme maggiormente utilizzate dagli utenti? La risposta corretta è: no.
Forse ti sarà capitato di vedere qualche azienda fare proprio questo per risparmiare tempo ed energie, ma la realtà dei fatti è che questa abitudine lede irrimediabilmente tutta la tua strategia di content marketing.
Come mai diciamo questo? Perché ogni piattaforma ha il proprio linguaggio. Se su un blog post puoi permetterti di pubblicare 1.000 parole di contenuto, su Facebook o LinkedIn lo dovrai accorciare molto di più e su Instagram dovrai renderlo visuale.
Quindi, dopo aver scelto l’argomento di cui vuoi parlare, devi capire come rendere efficace il messaggio proprio per il canale attraverso il quale lo vuoi veicolare.
Scegliere che contenuti pubblicare
Come abbiamo già sottolineato, ogni contenuto ha il compito di realizzare un obiettivo ben preciso. Perciò, la scelta di cosa pubblicare è alla base di ogni strategia di content marketing.
Se vuoi pubblicare dei contenuti testuali, ad esempio, puoi controllare quali sono gli argomenti evergreen relativi alla tua nicchia di mercato, ma anche se esistono degli argomenti stagionali che puoi sfruttare per aumentare il traffico in un determinato momento dell’anno.
Poi, una parte essenziale dei contenuti può essere composta dai video. Ti puoi sbizzarrire creando video di ispirazione, di informazione o di intrattenimento.
Esistono anche contenuti in grado di aumentare i tuoi lead come il download di e-book o l’iscrizione a webinar.
Come vedi, dopo aver scelto l’obiettivo, la tua immaginazione deve fare il resto.
Identificare risorse e strumenti
Ora la tua strategia di content marketing sta finalmente prendendo forma, ma come la si realizza nella pratica?
Hai bisogno di identificare a livello aziendale chi deve occuparsi della redazione dei testi, piuttosto che della realizzazione dei filmati. Devi capire se hai abbastanza personale interno qualificato oppure se ritieni più saggio appoggiarti ad una web agency esterna.
Inoltre, per poterlo fare a livello professionale, non devi mai dimenticare la qualità di ciò che produci. Avrai quindi bisogno di determinati strumenti che dovrai identificare fin dal principio.
Creare un calendario editoriale
È arrivato il fatidico momento di segnare sul calendario i contenuti da pubblicare giorno per giorno.
Puoi creare il tuo piano editoriale di mese in mese oppure ogni tre mesi, in base alla quantità di materiale che decidi di produrre.
Qual è la funzione di questo calendario? Quella di mantenerti costante nella pubblicazione dei contenuti.
Senza uno schema da seguire potresti dimenticare degli argomenti importanti, creare dei doppioni oppure rimanere assente dagli schermi per giorni. Tutti questi errori sono categoricamente da evitare.
Per farlo puoi utilizzare un calendario digitale su cui salvare le attività e spuntarle man mano che le realizzi.
Creare contenuti che convertano
Ecco il momento di liberare la creatività. Dare vita ai contenuti è probabilmente la fase più affasciante di tutto il lavoro ma anche in questo caso non devi abbandonarti troppo all’impeto del momento.
Anche la produzione dei contenuti ha bisogno di organizzazione.
Questo significa che devi scoprire cosa è già stato pubblicato dai tuoi competitor e come tu, con la tua produzione, puoi fornire maggiore valore agli utenti.
Tutto questo deve essere fatto senza dimenticare mai di far trasparire la tua unicità e la personalità del tuo marchio. Quando gli utenti vedono un tuo contenuto in mezzo alla massa devono essere in grado di attribuirlo al tuo brand con un colpo d’occhio.
Promuovere i contenuti
Sei soddisfatto di ciò che hai pubblicato? Allora è il momento giusto per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti con un programma di promozione.
Questo significa che puoi diffondere i tuoi contenuti sia tramite strumenti come l’e-mail marketing, ma puoi sfruttare anche le campagne a pagamento su Google o sui social media.
Ricorda che creare un contenuto di qualità è importante, ma riesci a far sì che aumenti il profitto della tua azienda solo se riesci a raggiungere un elevato numero di persone.
Misurare i risultati
Infine, l’ultima ma fondamentale attività che non può mancare in nessuna strategia di content marketing è l’analisi dei risultati ottenuti.
Abbiamo già spiegato l’importanza di questo passaggio quando abbiamo parlato degli errori da non fare ma è bene ribadirla.
Analizzare i risultati attraverso appositi strumenti come Google Analytics è fondamentale per capire quali articoli hanno convertito e quali, invece, devono essere rivisti.
Conclusioni
Impostare una strategia di content marketing adeguata alla tua azienda non è così semplice come potrebbe sembrare.
È un mercato saturo, dove è consigliabile concentrarsi su contenuti innovativi, migliori e differenti rispetto agli altri in circolazione.
Informa i tuoi potenziali clienti, fai sentire il tuo tono e fornisci valore per primo. E, se non stai già facendo tutto ciò che ti abbiamo elencato, non è troppo tardi per correre ai ripari.
Noi di Nextre Digital possiamo aiutarti a dare una svolta alla tua strategia di content marketing creando contenuti su misura per te che rispettino i tuoi obiettivi, il tuo valore aziendale e gli interessi dei tuoi utenti.
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Il nostro staff è a tua completa disposizione per rispondere nel più breve tempo possibile ad ogni tua domanda.