Probabilmente avrai sentito che l’e-mail è uno degli strumenti di marketing digitale più conveniente ed efficace e può aiutarti a rimanere in contatto con i potenziali clienti e ad aumentare il ROI, cioè il ritorno sugli investimenti, della tua azienda.
Un dollaro dopo l’altro, le attività ottengono più benefici dalle e-mail di quanto non ne ottengano da qualsiasi altro strumento, compresi i social media, ed è perciò impossibile trascurare questo canale se si vuole ottenere il massimo profitto dalla propria strategia di marketing.
Il successo di una campagna di e-mail marketing richiede un grande investimento in termini di risorse. E quando si spende molto tempo e denaro per qualcosa, è importante che si comprendano appieno i risultati.
Le azioni che possono fare la differenza sono molte:
- Il consenso dei contatti;
- L’oggetto;
- Il processo di automazione;
- La formattazione dei messaggi, ecc.
Di seguito, tratteremo le basi del ROI dell’e-mail marketing e scopriremo come massimizzarlo efficacemente. in modo che tu ottenga sempre il meglio dalle tue campagne.
Se vuoi ottenere il meglio dalle tue campagne, continua a leggere.
Qual è il connubio Roi ed E-mail Marketing
Il ROI, o ritorno sull’investimento, è un parametro essenziale per quantificare l’efficacia delle tue attività di marketing. Si tratta, essenzialmente del rapporto tra i profitti e l’investimento fatto.
Le campagne di e-mail marketing hanno praticamente stravolto tutte le statistiche in termini di ROI, con una media di 38 dollari guadagnati per ogni dollaro speso, portando ad un ROI medio del 3.800%.
Solo leggendo questi numeri, è subito chiaro quanto possa essere importante l’e-mail marketing della tua strategia. Ovviamente, devi tener presente che queste sono valori statistici.
Non significa che, spendendo 5.000 euro in e-mail marketing, otterrai 38 volte quell’importo, ma significa che probabilmente riuscirai a trasformare quei 5.000 dollari in un profitto molto maggiore di quello che otterresti se li investissi in un altro canale, come gli annunci PPC.
Ma come si calcola il ROI?
La formula per calcolare il ROI dell’e-mail marketing è semplice:
Guadagno netto (profitti – costi) / Costi
Attraverso questa formula le aziende vedono esattamente quanto hanno guadagnato dalla propria campagna di e-mail marketing e possono misurarne in modo preciso l’andamento.
Sai quali sono gli obiettivi della tua campagna di e-mail marketing
Come abbiamo visto, per calcolare il ROI di una campagna di e-mail marketing, hai bisogno di due fattori: i costi e i guadagni.
Questi ultimi, tuttavia, non si limitano alle entrate generate dalle vendite, ma ci sono altre tipologie di “profitto” derivante da questo canale, che dipendono da quali sono gli obiettivi della tua strategia di e-mail marketing.
Diamo un’occhiata agli obiettivi che potresti raggiungere attraverso questo strumento e a come calcolarli.
- Vendite
Per determinare quanto profitto hai ottenuto da ogni singola e-mail, ti basterà dividere il fatturato totale per il numero totale di e-mail inviate.
- Tasso di conversione
Qualunque sia la tua CTA dovrai tenerne traccia, in modo da sapere quanto spesso essa converte e, ovviamente, quanto costa ogni conversione.
Per calcolare, dividi il numero totale di conversioni per il numero totale di e-mail che hai inviato.
- Click-through-rate
Il tuo CTR, o click-through-rate, è il numero di persone che hanno cliccato su un link specifico. Si ottiene dividendo il numero di clic unici per il numero totale di e-mail inviate meno il numero di rimbalzi.
- Engagement
Il tasso di engagement si misura in base a due KPI specifici: i tassi di apertura e i CTR.
- Lead Acceleration
Si tratta della velocità con cui il lead si muove all’interno del tuo funnel di vendita. Si tratta più che altro di un confronto. Se con l’inizio della campagna di e-mail marketing questa velocità è aumentata, vorrà dire che il tuo outreach sta funzionando.
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- Impatto sui ricavi
Mettendo a confronto il ROI relativo all’e-mail marketing con le entrate complessive, potrai contestualizzarlo con il resto della tua strategia di marketing. Se il valore fosse molto alto, potrebbe valere la pena investire più risorse in questo canale rispetto ad altri.
- Traffico web
Analizzando l’impatto delle tue e-mail sul traffico web, potrai valutare il ROI in termini di brand awareness e di engagement.
Come calcolare il Roi nell’email marketing
Abbiamo già visto la formula per il calcolo del ROI:
Guadagno netto (profitti – costi) / Costi
Si tratta di una formula piuttosto semplice ma, per avere un risultato valido, è necessario avere ben chiari i fattori utilizzati per il calcolo, cioè costi e guadagni.
Come puoi calcolarli correttamente?
Partiamo dai costi.
Parlando delle spese relative all’e-mail marketing, essi sono essenzialmente questi:
- Provider di servizi e-mail
Senza provider è impossibile inviare le e-mail, bisogna, quindi, calcolare questo costo. Assicurati solo di guardare al periodo di tempo che ti interessa, se devi determinare il ROI per un mese, non utilizzare il costo del tuo provider per un anno intero.
- Costo del tempo
Devi determinare quanto stai spendendo per il lavoro su queste campagne. Per esempio, se qualcuno viene pagato €1.000 a settimana e lavora 10 ore/settimana alle e-mail, la tua azienda spende €250 a settimana.
- Template, immagini e altri componenti aggiuntivi
Usi template a pagamento? Compri immagini stock? Questi costi devono essere considerati anche nel tuo ROI.
Per quanto riguarda i guadagni, invece, la cosa si fa più interessante ma anche più complessa.
Come hai letto nel paragrafo precedente, sono tanti gli obiettivi che possiamo monitorare e di cui possiamo calcolare il ROI.
Dovrai analizzare quante e-mail vengono aperte, quanti CTA vengono seguiti, e quante di queste e-mail finiscono con un acquisto. Per fare questo puoi utilizzare diversi strumenti, alcuni forniti dalle stess piattaforme di e-mail marketing, altre disponibili su Google Analytics.
Poi, tutto quello che devi fare è sottrarre i costi dalle tue entrate, dividere per i costi ed ecco comparire davanti a te, il ROI della tua campagna di e-mail marketing.
Facciamo un esempio pratico.
Paghi 1.200€ l’anno per il tuo provider. Hai anche un marketer che lavora alle campagne e-mail per un totale di 7.800€ all’anno.
La tua spesa è dunque di 7.800 + 1.200 = €9.000.
Se ogni lead frutta €100 e la tua campagna di e-mail marketing porta 300 lead/anno, le tue entrate ammontano a €30.000.
Ora è possibile calcolare il ROI:
(€30.000 – €9.000) / €9.000 = 233.3%
Come utilizzare i dati raccolti
Un’azienda, per crescere ha bisogno del feedback dei propri clienti. È fondamentale porre attenzione ai loro bisogni e alle loro esigenze per sviluppare prodotti e servizi capaci di soddisfarli nel migliore dei modi.
Applicando questo principio alle campagne di e-mail marketing, le domande che dovrai porti per avere dei risultati ed evitare che il cliente percepisca la tua posta come spam, sono:
Ai clienti piace la mia newsletter?
Ho cambiato qualcosa che ha influenzato la loro opinione sulla mia newsletter?
Come posso migliorarla?
La risposta a queste domande è scritta nei dati relativi al ROI.
Guardando questo dato, infatti, riuscirai a farti un’idea chiara di quello che vogliono i tuoi clienti. Ogni cambiamento che apporterai alla tua campagna, che sia l’oggetto o la tua Call-to-Action finale, influenzerà il comportamento di chi leggerà la tua mail e, di conseguenza, avrai un feedback sul successo o meno di quella scelta.
La lettura di questi dati è piuttosto semplice. Se il ROI aumenta, vorrà dire che la newsletter sta piacendo ai tuoi contatti e che apprezzano ciò che stai comunicando. Al contrario, se il ROI dovesse risultare molto basso, dovrai impegnarti a fare delle modifiche per migliorare il rendimento.
Quando ti metterai al lavoro per modificare la tua newsletter, noterai, invio dopo invio, che il ROI oscillerà. Fai tesoro di questi dati, perché ti permetteranno di comprendere quali sono gli elementi che performano
Come in ogni strategia marketing, devi tenere a mente che anche nel mondo dell’e-mail marketing, il tuo obiettivo principale deve essere la soddisfazione del cliente. Non devi puntare a vendere, devi dare ai tuoi contatti quello di cui hanno bisogno.
Una mail di vendita buttata lì, tra tante, probabilmente avrà un ROI molto inferiore di una mail di vendita inviata dopo altre 5 in cui semplicemente raccontavi la tua storia o spiegavi come risolvere un determinato problema.
Il ROI è la cartina tornasole del tuo lavoro e non puoi ignorarlo se vuoi costruire una campagna di e-mail marketing di successo.
Stai facendo tutto nel modo giusto?
Anche se l’e-mail può sembrare quasi antiquata rispetto ai sofisticati modi in cui interagiamo su internet oggi, il numero di utenti che leggono ogni giorno la propria casella di posta elettronica è pari a circa un terzo della popolazione mondiale.
Un bel pubblico, non credi? Ecco perché è fondamentale saper gestire ed analizzare delle campagne di e-mail marketing capaci di generare guadagno e bisogna, dunque, avere una certa padronanza di parametri come il ROI, per capire in che direzione andare.
Il ROI, come abbiamo visto, non è solo uno sterile calcolo collegato alle entrate ma è applicabile a tutti gli obiettivi che si intendono raggiungere ed è, inoltre, il modo più semplice per capire il livello di soddisfazione dei tuoi clienti rispetto alla tua newsletter.
Inoltre, statisticamente, il ROI dell’e-mail marketing è molto più alto rispetto a quella di altre campagne ed è quindi utilissimo se vuoi aumentare il ROI complessivo della tua azienda.
Guarda ai tuoi dati.
Pensi di investire abbastanza nella creazione della tua newsletter?
Non credi che la mail di auguri per Natale sia un po’ poco per affermare “No, ma le email non le legge nessuno”?
Ah, una cosa che non abbiamo detto è che l’e-mail marketing costa davvero poco.
Ancora dubbi?!
Beh, compila il form che trovi in questa pagina per una consulenza web marketing.