Hai sentito parlare di Facebook Ads e vorresti saperne di più?
In questo articolo ti spiegheremo cos’è Facebook Ads e perché è fondamentale destinare una parte del tuo budget pubblicitario alla promozione su Facebook.
Partiamo dall’inizio.
Facebook è il social network più utilizzato al mondo con quasi tre miliardi di utenti iscritti.
Secondo le ultime stime, ha raggiunto i 2,9 miliardi di account, circa il 3% della popolazione mondiale.
Questo vuol dire che, come è riportato sulla pagina di Facebook dedicata alle ads, sul social è possibile trovare una grande varietà di persone e quindi qualsiasi tipo di pubblico:
“Qualunque sia il pubblico che desideri raggiungere, lo troverai qui”.
Un dato ulteriore è che, almeno, 1,6 miliardi di utenti sono in contatto con aziende e piccole imprese tramite Facebook.
I dati non sono trascurabili e danno un’idea di quanto sia importante utilizzare le Ads per trovare clienti su Facebook.
Ma quali sono le caratteristiche di questo social network?
Perché fare pubblicità su Facebook?
Le persone che effettuano l’accesso sul social, compiono una serie di azioni in maniera automatica. Ma per Facebook queste azioni si trasformano in dati preziosi che permettono di profilare l’utente accuratamente.
Pensa ai like sulle pagine, alle reaction ai post, alle informazioni inserite nel profilo o alla sezione interessi.
Ogni iscritto parla di sé e il social, in cambio, gli offre un’esperienza di navigazione personalizzata, persino per quanto riguarda la pubblicità.
Insomma, Facebook conosce bene i suoi utenti e questo offre una possibilità enorme agli inserzionisti: raggiungere un target mirato con annunci studiati accuratamente in base alle loro caratteristiche.
Cos’è Facebook Ads
Per spiegarti meglio cos’è Facebook Ads e come funziona, è bene partire da alcune definizioni base.
Facebook Ads è la piattaforma nativa che si utilizza per pubblicare annunci pubblicitari a pagamento all’interno del social e dei canali correlati, Instagram e Messenger.
Le inserzioni possono prendere forme diverse a seconda della strategia di marketing e del target a cui sono indirizzate. Puoi pubblicare un semplice testo, un contenuto visuale (immagini, video) o un mix di entrambi.
A cosa serve la pubblicità su Facebook?
La funzione principale delle Ads è di promuovere un servizio, un prodotto, una pagina o un evento presso un pubblico ben definito.
Questo permette di aumentare la brand awareness, di fare lead generation, incrementare le vendite del tuo ecommerce o attirare un maggior numero di clienti nella tua attività.
A seconda dell’obiettivo si possono attuare strategie differenti.
Ma, prima di tutto, è necessario avere presente il tuo pubblico, in quale posizione si trova del funnel di vendita e quale azione vuoi che compia.
Anche perché, avere una panoramica chiara del tuo mercato di riferimento, ti consente di comprendere il costo della pubblicità su Facebook.
Parliamo di budget.
Quali sono i costi di Facebook Ads?
Stabilire il costo delle Facebook Ads a priori è pressoché impossibile.
Il prezzo delle inserzioni viene determinato in base a una serie di parametri che variano da caso a caso e sono:
- il pubblico di destinazione;
- la qualità dell’annuncio (che comprende la rilevanza, il coinvolgimento e il numero dei clic);
- le tempistiche;
- il posizionamento dell’annuncio;
- la strategia di offerta.
Per programmare la spesa in Ads, quindi, è meglio partire dal budget che hai a disposizione, cercando di indirizzarlo il meglio possibile.
Come funziona Facebook Ads
Ad oggi il funzionamento di Facebook Ads si basa su diversi principi. È bene ricordare che Facebook, come qualsiasi altra piattaforma, evolve. Non è quindi detto che ciò che vale quest’anno varrà anche nei successivi, tuttavia conoscere il funzionamento ti è utile per le tue attuali campagne.
Ecco le dinamiche su cui si basa Facebook Ads:
- Meccanismo ad asta: gli annunci competono tra loro per essere mostrati agli utenti tenendo conto di un punteggio di rilevanza che dipende da vari fattori come la qualità dell’annuncio, l’offerta massima che si è disposti a pagare per ogni risultato (bid) e la probabilità di conversione;
- Funnel di conversione: è fondamentale pianificare una strategia di marketing in base agli obiettivi desiderati e creare campagne, gruppi di annunci e annunci specifici per ogni fase del percorso del cliente, dalla consapevolezza, alla considerazione, all’azione;
- Targeting appropriato: è necessario selezionare accuratamente il pubblico di riferimento utilizzando dati demografici, interessi, comportamenti e azioni compiute sul proprio sito web o app grazie al pixel di Facebook;
- Budget adeguato e distribuito in modo efficace: è importante stabilire la cifra da investire in base al ritorno sull’investimento desiderato (ROI) e suddividere in modo ottimale il budget tra diverse campagne, gruppi di annunci e annunci;
- Contenuti di alta qualità e pertinenza: è cruciale creare annunci che catturino l’attenzione e l’interesse degli utenti, utilizzando testi, immagini, video e formati appropriati al messaggio e all’offerta proposta.
Come in ogni strategia, è importante conoscere le regole del gioco per poter di conseguenza pianificare le tue mosse.
Come fare una campagna Facebook Ads?
Per creare una campagna Facebook Ads o Instagram Ads è necessario avere una pagina aziendale.
Il metodo migliore per gestire le campagne in maniera professionale è l’utilizzo di Meta Business Suite o Business Manager o di tool appositi.
Sebbene il social proponga con molta semplicità di sponsorizzare un post o pubblicizzare un evento, la realtà è molto più articolata.
Se non si vogliono buttare soldi è meglio affidarsi a un Facebook Ads Manager o ad una web agency specializzata in consulenza Facebook Ads e nella creazione di campagne.
Ma analizziamo comunque il processo da vicino:
- Obiettivi di marketing: avere chiaro l’obiettivo da raggiungere tra obiettivi di notorietà (brand awareness), legati alla consideration (installazioni dell’app, traffico, generazione di contatti, messaggi, interazioni, visualizzazioni dei video), di conversione (visite al punto vendita, conversioni, vendita di prodotti del catalogo) oppure specifici (retargeting, generazione di contatti qualificati);
- Segmentazione del pubblico: definire il proprio pubblico in base a criteri demografici, interessi, comportamenti e connessioni, oppure creare pubblici personalizzati utilizzando i dati dei loro clienti esistenti (visitatori di specifiche pagine web, di specifiche sezioni del sito, lista di e-mail, fan della pagina);
- Scelta dei posizionamenti: scegliere tra le diverse posizioni disponibili su Facebook, Instagram e Audience Network come il Feed di notizie, la barra laterale, le storie, i gruppi, Messenger, gli Istant Articles o l’In-Stream Video;
- Impostazione del budget: scegliere di impostare un budget giornaliero o un budget totale per l’intera durata della campagna;
- Creazione degli annunci: creare annunci visivi o testuali utilizzando l’Editor Creativo di Facebook Ads;
- Monitoraggio delle prestazioni: utilizzando lo strumento di analisi di Facebook Ads Manager;
- Ottimizzazione della campagna: testare diverse varianti degli annunci, regolare il budget o modificare la segmentazione del pubblico per ottimizzare le prestazioni complessive.
E ora vediamo cosa pubblicizzare.
Tipologia di annunci su Facebook
Ogni realtà aziendale ha le sue peculiarità e i suoi punti di forza e Facebook dà la possibilità di esprimerli in diversi modi: testi, immagini e video.
I più semplici sono gli annunci illustrati, composti da un’immagine e dal testo.
Ma, con l’esperienza, è possibile sfruttare tipologie di annunci molto più complesse, come gli annunci con la realtà aumentata o le esperienze interattive.
Nella scelta è fondamentale tenere conto del pubblico di destinazione, dell’obiettivo da raggiungere e delle caratteristiche del prodotto o servizio da promuovere.
Per pubblicizzare i prodotti di un e-commerce, ad esempio, si può puntare sul carosello che permette di mostrare fino a 10 immagini.
Nel caso di un prodotto nuovo, invece, è più consigliabile fare un video in cui si spiegano le modalità d’uso.
Vediamo quali sono le tipologie di annunci di Facebook che puoi utilizzare per il tuo business.
Annunci illustrati
Questi tipi di annuncio sono più semplici: sono formati da un piccolo testo e da un’immagine.
È possibile partire da un post già pubblicato o realizzarne uno ad hoc e sponsorizzarlo.
Sebbene siano molto basilari, i post illustrati sono comunque efficaci: possono attirare l’attenzione degli utenti, raggiungere il pubblico velocemente, far sorridere o far riflettere.
L’importante è utilizzare la creatività e sfruttare i post con le immagini in maniera proficua.
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Annunci video
Gli annunci video possono essere creati con dei filmati o utilizzando delle grafiche, come gif o animazioni.
Vengono posizionati sul feed delle notizie, nelle storie o all’interno dei video su Facebook.
Si può optare per i video che mostrano il team, per delle spiegazioni dettagliate sull’uso dei prodotti o per filmati in cui si fanno scorrere delle grafiche.
Anche in questo caso, è determinante il tono di voce impiegato (serio o ironico, l’importante è che sia in linea con la tua comunicazione aziendale).
Annunci per la lead generation
Il social propone anche una tipologia di annunci pubblicitari per fare lead generation su Facebook.
Si tratta di annunci destinati alla raccolta di informazioni o per consentire l’iscrizione ad eventi o newsletter.
Sono ideati per ridurre l’impegno dell’utente nell’inserimento dei dati di contatto.
Gli annunci destinati alla lead generation sono riservati ai dispositivi mobili, per cui devono consentire agli utenti in movimento di digitare il meno possibile e riempire i form di contatto in maniera immediata.
Annunci con sondaggi
I sondaggi sono una modalità coinvolgente per il pubblico, poiché permettono di interagire con il post.
Come funziona questa tipologia?
Innanzitutto, bisogna sapere che questa opzione è disponibile solo per i dispositivi mobili.
Nell’annuncio è possibile inserire un’immagine o un video e incorporare il sondaggio. Scegliendo tra le opzioni disponibili, l’utente può essere rimandato a collegamenti differenti.
Sia chi partecipa al sondaggio che l’inserzionista hanno la possibilità di visualizzare gli esiti del sondaggio.
Carosello di annunci
Nel carosello si possono inserire fino a 10 immagini o video.
È una tipologia molto efficace sia per chi ha un negozio di vendita online che per le aziende che fanno business to consumer poiché permette di mostrare una serie di prodotti, oppure di focalizzarsi su un solo articolo mostrandone gli usi e i vantaggi.
Oltre all’immagine, si può inserire una call to action per ogni box, con il relativo collegamento: chiama ora, acquista ora, scopri di più.
Annunci in slideshow
Un’ottima alternativa ai video sono gli annunci in slideshow.
Questo formato, infatti, permette di sfruttare le componenti più efficaci dei video (il movimento, il suono e le immagini in scorrimento) senza aver bisogno di una connessione troppo prestante.
Gli slideshow permettono alle pubblicità di raggiungere un numero maggiore di utenti, senza che si spazientiscano o perdano tempo in attesa del caricamento.
Inoltre, si possono creare annunci a partire dal materiale già esistente, senza dover impiegare troppe risorse per la realizzazione dei video.
Raccolta di annunci
La raccolta di annunci permette agli utenti di fare i propri acquisti direttamente dall’app, senza interrompere la navigazione.
È una modalità che non disturba le persone ma rende più immediata l’esperienza di acquisto.
Le raccolte permettono di mostrare 5 immagini o video, sui quali è possibile cliccare per concludere l’acquisto.
Per il momento sono disponibili solo per il mobile, ma chissà se Facebook renderà disponibile questa tipologia di Ads anche per le postazioni fisse.
Annunci per esperienze istantanee
Comunemente conosciuti come Canvas, gli annunci che presentano esperienze interattive sono molto coinvolgenti.
Possono contenere un video nella parte alta e un carosello di foto o un carosello di video in basso.
Danno grandi possibilità all’inserzionista, poiché si caricano velocemente e sono più leggere di un sito internet.
Permettono di aggiungere una call to action direttamente nel carosello e di collegare più esperienze interattive tra loro, così da offrire un’esperienza più completa al visitatore.
Annunci dinamici
Gli annunci dinamici sono molto interessanti dal punto di vista del marketing perché permettono di raggiungere gli utenti in maniera mirata.
Si basano sul retargeting, cioè vengono mostrati solo agli utenti che hanno già dimostrato interesse per un certo tipo di prodotti o servizi, cercando di richiamare la loro attenzione.
Con gli annunci dinamici su Facebook si possono proporre articoli e servizi, oppure si possono sfruttare per gestire automaticamente le impostazioni relative alla lingua.
Annunci di Messenger
La chat offre un contatto più diretto tra azienda e cliente per cui Messenger può essere il canale giusto per proporre più da vicino il prodotto/servizio che offri.
Gli annunci di Messenger portano direttamente l’utente nella chat, dove si può condurre una conversazione privata.
L’inserzione può essere posizionata su Messenger oppure nel feed di Facebook.
In questo caso si aggiunge una call to action che invita l’utente a cliccare per aprire una finestra di chat.
Annunci nelle storie
Le storie di Facebook e Instagram sono un format accattivante che richiama ogni giorno milioni di persone.
Facebook, quindi, non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di proporle per le Ads.
Questo tipo di annuncio è pensato per essere fruito da mobile, quindi va realizzato in verticale, senza obbligare i follower a ruotare il telefono.
Il bello è che negli annunci di questo tipo si possono utilizzare tutte le funzionalità delle stories, rendendoli più ricchi e coinvolgenti.
Annunci con la realtà aumentata
La realtà aumentata è lo strumento ideale per invogliare gli utenti ad interagire col tuo brand e i tuoi prodotti.
Si possono creare filtri di ogni tipo, per mostrare ai clienti come starebbero con un paio d’occhiali o con un accessorio, oppure come si adatterebbe una tovaglia o un servizio di piatti al loro appartamento.
Questi annunci consentono anche di scattare foto con i filtri e condividerle con gli altri.
Con la dovuta strategia è possibile aumentare le condivisioni e raggiungere un numero elevato di utenti.
Facebook Ads vs Google Ads: quale scegliere
Scegliere di fare promozione non vuol dire preferire un mezzo piuttosto che un altro. Alla base deve esserci una strategia di advertising in cui possano integrarsi i vari strumenti.
Il customer journey, infatti, non è lineare e, molto spesso, è anche difficile da prevedere. Solo con la presenza sulle diverse piattaforme è possibile attirare l’attenzione degli utenti verso il brand.
Per cui ha poco senso parlare di Facebook contro Google che, tra l’altro sono estremamente diversi per natura.
Facebook è un social network in cui gli utenti visualizzano le Ads in maniera passiva.
La funzione principale delle Ads su Facebook, quindi, è quella di stimolare un bisogno latente degli utenti.
Cosa significa?
Grazie al social è possibile raggiungere utenti nuovi e potenzialmente interessati ai servizi che offre l’azienda, attraverso una profilazione accurata.
Tuttavia, il vantaggio di Facebook è quello di creare relazioni: puoi quindi agganciare un nuovo utente, o stimolarne uno che già ti conosce, per incentivare una conversione.
Google, invece, è un search engine, un motore di ricerca che gli utenti consultano in maniera consapevole.
Quindi va utilizzato nel momento in cui il cliente sa già cosa desidera, è proiettato all’acquisto ed alla ricerca del servizio.
Scegliere se utilizzare Google o Facebook dipende dalla posizione che l’utente occupa nel funnel di vendita.
Ad un livello più alto, è necessario utilizzare Facebook per aumentare la consapevolezza e fare lead generation. La sua efficacia è basata sull’impatto visivo e sul ROI elevato.
Ad un livello più basso del funnel, laddove il cliente sia già cosciente del proprio bisogno e proiettato alla conversione, è indispensabile prevedere una consulenza Google Ads per intercettare l’utente prima che si rivolga ad altri.
Con una campagna Google Ads si possono incentrare gli annunci su utenti consapevoli e realmente interessati all’attività che proponi, surclassando i concorrenti.
Facebook o Instagram Ads: quale piattaforma funziona meglio
Quando si parla di Ads su Facebook è inevitabile considerare anche Instagram.
I due social, infatti, sono strettamente correlati e vengono utilizzati da una grandissima percentuale della popolazione mondiale.
Per quanto riguarda la pubblicità è meglio investire nelle Facebook Ads o Instagram?
Quale social performa meglio?
Con quale strategia si raggiungono più utenti?
Queste domande sono perfettamente lecite. Tuttavia non è possibile stabilire a priori quale social darà i risultati migliori.
Come per molti altri interrogativi che si pongono nel marketing, la risposta non è univoca ma dipende da molti fattori: target, prodotto, contesto, budget disponibile, obiettivi della campagna.
La risposta può arrivare solamente dopo aver testato in maniera accurata le performance della campagna.
A livello pubblicitario, comunque, la piattaforma considera Instagram alla stregua di un posizionamento in cui mostrare gli annunci.
Quindi è quasi inevitabile avviare la campagna su entrambi i social.
Quasi tutte le tipologie di annunci che abbiamo visto sono disponibili per entrambi i social, per cui non è necessario sviluppare creatività diverse da destinare a ognuno di essi.
Basta creare un annuncio e impostare la campagna per far girare l’inserzione sia su Facebook che su Instagram.
In questo modo sarà l’analisi della campagna a mostrare quale inserzione convertirà di più.
Ciononostante, ci sono delle indicazioni di cui tenere conto.
In generale, l’audience di Facebook è più adulta rispetto a quella di Instagram, frequentato da un pubblico più giovane.
Per cui, se il tuo pubblico è over 40 sarà meglio investire in particolar modo su Facebook, mentre per un pubblico più giovane è preferibile Instagram.
Se, invece, il tuo obiettivo è fare lead generation, i risultati migliori arrivano da Facebook per quanto riguarda le conversioni sebbene Instagram sia fondamentale nelle fasi di brand awareness e brand consideration.
Altre considerazioni riguardano il settore, comunque testare resta l’indicazione migliore.
La figura del Facebook Ads Manager in azienda
Gestire la pubblicità su Facebook è diventato molto complesso. Se fino a qualche anno fa bastava sponsorizzare un post e provare ad ottenere qualche risultato, oggi non è più così.
Il social più diffuso al mondo ha implementato un numero di funzionalità enormi e richiede una competenza specialistica per ottenere i migliori risultati e massimizzare il budget investito.
Per gestire una campagna al meglio, sono disponibili strumenti e software dedicati, a partire dallo stesso Business Manager.
Avere un Facebook Ads Manager in azienda ha poco senso a meno che non si debbano investire risorse veramente ingenti.
In genere, è meglio rivolgersi a professionisti specializzati sull’uso del Pixel di Facebook, l’ideazione, la gestione e l’ottimizzazione delle campagne su Facebook e Instagram.
In questo modo è possibile contare sull’aiuto di un team specializzato nella creazione di una strategia di social media marketing, sempre aggiornato e in grado di seguire in maniera capillare l’andamento delle campagne.
Noi di Nextre abbiamo una grandissima esperienza nella gestione delle Ads su Facebook e Instagram, oltre ad essere anche un’agenzia Google Ads.
Abbiamo un portfolio molto variegato, ricco di casi di successo in settori differenti.
Uno dei nostri punti di forza è il content marketing su Facebook, che sfruttiamo sia per la creazione delle Ads che per la SEO.
A seconda delle esigenze del cliente, del target di riferimento e del canale individuato, realizziamo grafiche, animazioni, video, app o testi, così da coinvolgere i clienti nel modo più appropriato.
Monitoriamo i risultati con attenzione ed effettuiamo A/B test in itinere, così da valutare l’andamento della campagna e ottimizzare il budget a disposizione.
Ci basiamo su dati reali, facendo previsioni accurate a partire dall’analisi dell’azienda, del contesto e dei potenziali clienti.
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Metteremo le nostre competenze a tua disposizione.