I social media costituiscono una parte integrante del nostro mondo. Ognuno di noi possiede almeno un account social, tramite il quale posta abitualmente link e foto. Ciò rende i social una risorsa molto importante anche per le aziende che, grazie a questi potenti mezzi di comunicazione, possono raggiungere gli utenti con molta più facilità.
Per farlo, tuttavia, occorre conoscere il loro linguaggio specifico, nonché i mezzi per sfruttarli al meglio. Ed è qui che entra in gioco il social media marketing: un insieme di strategie dedicate alla comunicazione sui social media, messe in atto da una figura professionale specifica chiamata social media manager.
Ma in che cosa consiste, esattamente, il lavoro di un’agenzia social media marketing o di un social media manager? E come fa ad applicare le strategie di social media marketing sulle varie piattaforme? Scopriamolo insieme attraverso questa super guida dedicata a una figura professionale sempre più richiesta ma, soprattutto, a un modo di fare marketing ormai imprescindibile.
Cos’è il social media marketing
Il social media marketing afferisce al settore del digital o web marketing. Il suo campo specifico di applicazione, tuttavia, è quello dei social media, che vengono dunque sfruttati come potente mezzo di comunicazione al fine di promuovere i prodotti e/o i servizi di una determinata azienda.
L’idea alla base di questa strategia, del resto, non è affatto campata per aria. Stando a un articolo pubblicato su Ansa l’anno scorso, il numero degli utenti attivi sui social ha attualmente superato i 4,5 miliardi: una cifra davvero esorbitante, se si pensa che la popolazione mondiale ammonta a un totale di 7,89 miliardi. Un po’ come dire che oltre la metà delle persone che popola il pianeta frequenta i social network, che vengono quindi usati per:
- scambiarsi idee e opinioni su qualsiasi tematica e argomento di conversazione;
- cercare recensioni relative a prodotti e/o servizi di interesse;
- trovare persone con gli stessi gusti e interessi, al fine di instaurare nuove relazioni (anche solo di carattere virtuale);
- aprire blog e pagine personali.
Stando così le cose, era abbastanza inevitabile che questi potenti strumenti di comunicazione finissero per attirare l’attenzione delle aziende. I social offrono infatti la possibilità di intercettare le persone laddove trascorrono molto del loro tempo libero, garantendo così la visibilità immediata dei contenuti. Un obiettivo, quest’ultimo, che viene conseguito attraverso due importanti step:
- interazione (engagement);
- condivisione (social sharing).
La mission finale, infatti, è sempre quella di aumentare la notorietà di un determinato brand, prodotto, servizio, libero professionista o personaggio pubblico. Un risultato che si ottiene per l’appunto grazie al “passaparola” degli utenti che, tramite i loro like, commenti e condivisioni, pubblicizzano l’oggetto (o l’individuo) protagonista della campagna social, facendolo conoscere a tutta la loro rete di contatti.
Va da sé, naturalmente, che i social oggetto delle strategie del social media marketing sono più di uno, motivo per cui è d’importanza fondamentale conoscerli nel dettaglio, così da avere la certezza che il proprio messaggio sia “ in trend” con il linguaggio e il target di persone che frequentano quel determinato network. Chiarito questo, andiamo quindi a scoprire quali sono i social più celebri e diffusi.
Le piattaforme di social media marketing
Dopo aver chiarito cos’è il social media marketing, iniziamo a scendere più nel dettaglio, attraverso una breve descrizione dei social media maggiormente diffusi.
Con i suoi 2,5 miliardi di utenti mensili, Facebook rappresenta il social media più diffuso e utilizzato del mondo. Su Facebook puoi fare praticamente qualsiasi cosa: postare video, link e immagini, scrivere testi o proporre contenuti che mixano tra loro i suddetti sistemi di comunicazione. L’importante è che il messaggio in questione risulti avvincente e intrigante, in quanto questo è l’unico sistema per renderlo virale.
L’unico “problema” di Facebook è il fatto di possedere un target di utenti di età perlopiù elevata, stimata mediamente tra i 30 e i 60 anni. Se il tuo brand mira proprio a questo target, allora nessun problema. Se, al contrario, vendi prodotti o servizi pensati soprattutto per i più giovani, allora ti conviene puntare direttamente a un altro social network che, al contrario di Facebook, è pensato per un target più giovanile.
Instagram è per antonomasia il social network degli influencer e, di conseguenza, anche di tutto il folto pubblico che li segue. Con oltre 1 miliardo di presenze fisse al mese, questo social è pensato soprattutto per utenti di età compresa tra i 20 e i 35 anni: un target che potrebbe corrispondere proprio a quello della tua azienda.
Se così fosse, pertanto, dovresti fare social media marketing soprattutto su Instagram, tenendo conto del fatto che il sistema migliore di comunicare su questo social prevede di servirsi delle immagini. I contenuti grafici sono infatti quelli che vanno per la maggiore e più le foto appaiono belle, maggiore sarà la loro possibilità di diventare virali.
Quello di Instagram, infatti, è soprattutto un marketing di tipo visivo, che mira a suscitare emozioni (e conseguenti visualizzazioni) attraverso fotografie “impattanti”, capaci di far giungere il proprio messaggio in maniera forte e chiara.
TikTok
E se il target cui ti rivolgi non fosse giovane, bensì giovanissimo? In questo caso non hai scelta: il social network al quale dovresti destinare la maggior parte delle tue risorse è senz’altro il sempre più diffuso TikTok. Nonostante sia nato poco meno di due anni fa, TikTok vanta la bellezza di oltre 800 milioni di iscritti, la maggior parte dei quali di età compresa tra i 16 e i 24 anni.
Anche in virtù della loro giovanissima età, gli utenti di TikTok mirano soprattutto a ottenere intrattenimento. Del resto, ad aver reso famoso questo social sono soprattutto i suoi video brevi e divertenti, molto spesso surreali. Dunque, se miri a catturare l’attenzione del pubblico di questo social, dovrai sfruttare anche tu l’arma dell’intrattenimento, evitando campagne di social media marketing troppo “seriose” in favore di contenuti decisamente più “easy” e impattanti.
Rispetto ai social network che abbiamo elencato finora, Linkedin si distingue nettamente per il fatto di abbracciare un bacino di utenti con obiettivi completamente diversi. Se, infatti, il suo target medio è abbastanza giovanile, attestandosi tra i 25 e i 45 anni di età, a cambiare drasticamente sono i motivi che spingono gli utenti a iscriversi a questo social.
I suoi 260 milioni di iscritti mensili sono soprattutto professionisti che vogliono sponsorizzare sé stessi e il proprio lavoro, ma anche aziende come la tua desiderose non solo di farsi pubblicità, ma anche di trovare nuove risorse da inserire in organico.
Quest’ultima, in realtà, rappresenta la motivazione principale per cui un’azienda si iscrive a Linkedin, sebbene non sia insolito che qualche brand si auto – sponsorizzi attraverso contenuti di vario tipo, perlopiù di natura testuale.
YouTube
Più che un social media, YouTube rappresenta un vero e proprio motore di ricerca che, per successo e numero di utenti che lo frequentano, risulta secondo soltanto a Google. A cercare e cliccare video su YouTube sono infatti circa 2 miliardi di utenti al mese, il cui target d’età spazia mediamente dai 18 ai 45 anni.
Va da sé, naturalmente, che a livello contenutistico non hai alcuna possibilità di scelta. Se vuoi fare social media marketing su YouTube devi necessariamente servirti dei video. Tutorial, spot, vlog, recensioni di prodotti, interviste: le opportunità, in questo caso, si sprecano davvero.
Dipende tutto dal tipo di messaggio che intendi trasmettere e, inevitabilmente, dai prodotti e/o dai servizi che vuoi sponsorizzare. Considera inoltre che l’utente medio di YouTube è spesso attratto anche dai video di intrattenimento, motivo per cui puoi giocarti anche questa carta.
Con i suoi 400 milioni di utenti mensili, l’80% dei quali sono donne di età adulta, Pinterest è un social network pensato soprattutto per gli amanti dell’arte, dell’interior design e del fai da te.
Molte persone navigano su Pinterest alla ricerca di fotografie d’interni alle quali ispirarsi, magari per arredare la propria casa; oppure per realizzare lavori in fai da te, spesso di natura artistica e creativa.
Tale caratteristica rende Pinterest un social network pensato soprattutto per i contenuti visivi e perfetto per quelle aziende che si occupano di lifestyle, moda, arredamento o decorazioni: tutti contenuti che con Pinterest vanno letteralmente a nozze.
Vantaggi del social media marketing
Dopo aver chiarito il significato di social media marketing e analizzato con attenzione le principali piattaforme che puoi sfruttare per sponsorizzare i tuoi prodotti/servizi, è tempo di concentrarci sui benefit che puoi ottenere. Quindi, senza ulteriori indugi, andiamo a scoprire insieme quali sono i vantaggi del social media marketing.
Aumento della visibilità online
Come ti abbiamo già spiegato, il numero delle persone che frequenta i social network ammonta alla bellezza di 4,5 miliardi. Tradotto, significa che sfruttando il social media marketing hai la possibilità di far giungere il tuo messaggio a più di metà della popolazione del pianeta.
Ma non solo. Qualsiasi contenuto postato su un social può facilmente diventare virale, ossia essere esteso a una massiccia rete di persone attraverso la condivisione. Un discorso che vale ovviamente anche per i tuoi contenuti che, viaggiando di bacheca in bacheca, possono raggiungere un numero di utenti oggettivamente elevatissimo.
Miglioramento dell’engagement con il pubblico
Un altro importante vantaggio del social media marketing riguarda il miglioramento e il potenziamento dell’engagement, ossia dell’interazione, con il tuo pubblico. Mentre il marketing tradizionale ti permette esclusivamente una comunicazione di tipo unidirezionale (tu che parli alle persone, ma non viceversa), i social media prevedono invece una vera e propria comunicazione bidirezionale.
Sui social network interagire con le persone è facile e veloce: puoi porre loro delle domande ricevendo in cambio delle risposte, all’insegna di un feedback immediato. Ma, cosa ancora più importante, il processo funziona anche al contrario: le persone esprimono dei pareri e pongono dei quesiti ai quali puoi rispondere subito, rendendoti conto in tempo reale di cosa pensano di te e dei tuoi prodotti/servizi.
Possibilità di targetizzazione degli annunci pubblicitari
Una delle principali caratteristiche dei social network è il fatto di rivolgersi a uno specifico target. Come abbiamo già avuto modo di vedere, ci sono social che attirano persone adulte, altri che si rivolgono ai giovani e, altri ancora, che puntano direttamente al pubblico degli adolescenti.
Ergo, non devi fare altro che selezionare la piattaforma più idonea ai prodotti che vuoi sponsorizzare, certo del fatto che il pubblico online sarà esattamente quello al quale ti rivolgi. In alternativa, i social ti offrono anche la possibilità di creare pubblicità targetizzate ad hoc. Su Facebook, per esempio, hai la possibilità di impostare una serie di filtri che ti permettono di rivolgerti a un pubblico specifico, che comprendono:
- la posizione (che può comprendere anche tutto il mondo);
- l’età;
- il genere;
- fattori più dettagliati quali gli interessi del pubblico, la posizione demografica, ecc;
E il bello di tutto questo sai qual è? Che ti costa pochissimo!
Costi inferiori rispetto ad altre forme di pubblicità
Iscriversi a un social network non comporta alcun tipo di costo. Se vanti delle solide competenze nel campo del marketing, potresti perfino riuscire a sponsorizzare la tua attività a titolo completamente gratuito!
Di contro, se ritieni di avere bisogno di una pubblicità più massiva, allora puoi sfruttare il già citato servizio delle pubblicità targetizzate, i cui costi sono nettamente inferiori rispetto ad altre forme di sponsorizzazione.
Prendiamo la pubblicità su Facebook di cui ti abbiamo parlato prima. Il costo del post targetizzato così descritto varia in base al numero di persone che intendi raggiungere. Se, per esempio, mirassi a una copertura compresa tra le 120 e le 340 persone, il servizio ti costerebbe soltanto 1 euro.
Sì, hai capito bene: questa è la cifra iniziale che ti verrebbe chiesto di spendere e che aumenterebbe di pari pari passo con il numero degli utenti cui decideresti di rivolgerti, mantenendosi comunque su prezzi molto bassi. E il vantaggio è che si tratta di un sistema valido anche per tutti gli altri social media, con leggere differenze, ma senza discostarsi troppo da questo.
Come puoi intuire tu stesso, pertanto, il social media marketing è in grado di assicurarti dei vantaggi niente male, dei quali sarebbe un peccato non approfittare. Ciò detto, prima di intraprendere qualsiasi azione, è di fondamentale importanza che tu abbia degli obiettivi precisi in testa, così da lavorare con dei traguardi prefissati.
Obiettivi del social media marketing
Quando intraprendi una campagna di marketing sui social media, è importante che tu lo faccia allo scopo di raggiungere degli obiettivi prefissati. Ma quali sono, esattamente, gli obiettivi del social media marketing? Esaminiamoli uno per uno.
Incremento delle vendite
I social media rappresentano un’eccellente vetrina di vendita dei tuoi prodotti/servizi. Proprio in virtù del gran numero di utenti che li frequentano, ti permettono di ampliare esponenzialmente il bacino di persone da raggiungere, trasformandole tutte in tuoi potenziali clienti.
Ma non solo. Sfruttando il fatto che ogni social media si rivolge a un target ben definito, hai la possibilità di lanciare il tuo messaggio direttamente sulla piattaforma di tuo interesse, attuando quindi una strategia di vendita mirata, e rivolta a utenti già potenzialmente interessati a ciò che vendi.
Un esempio? Immaginiamo che tu venda pacchetti vacanze pensati per un pubblico giovane, che prevedono mete quali Ibiza, Lloret de Mar, Mykonos o la Riviera Romagnola, caratterizzate da un’intensa movida notturna. Pubblicizzare su TikTok un prodotto di questo tipo potrebbe aiutarti a incrementarne la vendita, in quanto il target di riferimento di questo social coincide esattamente con quello del tuo pacchetto vacanze.
Aumento del traffico sul sito web
I social media rappresentano un’arma strategica a sostegno del tuo sito web, in quanto ti aiutano ad attirare e aumentare il traffico su di esso. Per farlo, ti è sufficiente sfruttare il grande potere di condivisione dei post, creando contenuti che rimandino direttamente a quelli del tuo sito web.
Una tattica molto diffusa e consigliata, a questo proposito, è quella di postare sul social (in particolare su Facebook) un articolo tratto dal blog del tuo sito web, presentandolo con una didascalia accattivante comprensiva di CTA (Call To Action, ossia la Chiamata all’Azione), vale a dire una frase strutturata ad hoc che spinga l’utente a cliccare sull’articolo in questione, che lo collegherà direttamente al tuo sito web.
Fidelizzazione dei clienti
La fidelizzazione dei clienti, per certi versi, è più importante della vendita stessa. Questo perché un cliente che compra una sola volta, per poi sparire per sempre, serve oggettivamente a poco. Uno degli obiettivi fondamentali che devi porti, di conseguenza, è quello di fidelizzare i tuoi clienti, convincendoli a tornare da te ancora e ancora e ancora.
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Sfruttando le armi dei social media, tuttavia, puoi conseguire quest’obiettivo con maggiore facilità. Il segreto è quello di mettersi nei panni dei tuoi clienti, “coccolandoli” e facendoli sentire ben accolti: un po’ come se la tua azienda fosse una grande famiglia, e loro ne facessero parte in qualità di membri prediletti.
Sfoggiare un atteggiamento disponibile (per esempio rispondendo alle domande che ti vengono fatte in maniera celere e gentile), premiarli con sconti e promozioni e mostrarti propenso anche a un’eventuale assistenza post – vendita sono tutte soluzioni che, oltre a funzionare bene nell’ambito del marketing offline, sortiscono lo stesso effetto anche con quello online, a maggior ragione se sfrutti uno strumento dal feedback immediato come i social.
Miglioramento della reputazione online
Per poter avere successo, il tuo brand deve ovviamente possedere una buona reputazione. Ecco perché, tra i tuoi obiettivi, non può non figurare il miglioramento della tua reputazione online, o brand reputation, così da distinguerti in positivo rispetto a tutti gli altri competitor.
Per farlo, devi sfruttare il potere dei social al fine di creare un’immagine di te che risulti valida e affidabile e che permetta agli utenti di associarla a qualcosa di bello ed emozionale.
Puntare sui contenuti, creando testi e immagini in grado di emozionare le persone, rappresenta quindi un ottimo punto di partenza. Oltre a questo, potresti sfruttare il passaparola dei social per indurre le persone a lasciarti recensioni positive, parlando bene del tuo brand e dei servizi che è in grado di offrire.
Come puoi vedere tu stesso, pertanto, per poter sfruttare appieno le armi del social media marketing, è di fondamentale importanza che tu abbia degli obiettivi da cui partire. Questo, tuttavia, è soltanto un primo passo nella tua scalata verso il successo: quello successivo prevede infatti di mettere in atto delle vere e proprie strategie di social media marketing.
Strategie di social media marketing
Affinché una campagna di social media marketing abbia effettivamente successo, è d’importanza fondamentale attuare delle precise strategie. Vediamo insieme quali sono.
Analisi dei competitor
L’analisi dei competitor rappresenta uno step molto importante, dal quale non è possibile prescindere. Quello che devi fare, in pratica, consiste nell’individuare chi sono le aziende e i brand simili al tuo, capire come operano, quali sono le loro strategie e i punti di debolezza che li contraddistinguono.
Una volta che avrai individuato con precisione i tuoi competitor, pertanto, sarà tuo compito scoprire su quali social media sono attivi, come li utilizzano e quanti sono i follower che li seguono. Quello che dovresti fare, in sostanza, è una vera e propria “analisi SWOT”, un acronimo che indica tutti gli aspetti della concorrenza che dovresti conoscere, vale a dire:
- strengths (punti di forza);
- weaknesses (punti di debolezza);
- opportunities (opportunità);
- threats (minacce).
Come si suol dire, del resto, “La miglior difesa è l’attacco”, e conoscere approfonditamente i tuoi nemici è un punto di partenza fondamentale, se vuoi attaccarli con successo.
Identificazione del pubblico di riferimento
Un’altra cosa molto importante che devi fare consiste nell’avere ben chiaro qual è il tuo target, ossia il pubblico di riferimento cui sono rivolti i prodotti o i servizi che offri. L’identificazione deve però essere davvero molto precisa.
Per aiutarti, puoi porti delle domande. Chiediti chi è il tuo cliente ideale e cerca di visualizzarlo con la mente, anche fisicamente, se questo può aiutarti. Questo per farti capire che non puoi limitarti a dare risposte generiche come “Donne adulte sopra i 25 anni”, ma devi analizzare a fondo come sono queste donne.
Che tipo di vita conducono? Sono donne in carriera? Sono giovani madri? Sono sportive o prediligono uno stile di vita sedentario? Le risposte a queste domande ti permetteranno di definire con precisione uno specifico pubblico di riferimento, sul quale dovrai basarti per passare alla strategia successiva.
Scelta delle piattaforme social più appropriate
Una volta che avrai individuato con precisione il tuo pubblico di riferimento, ti sarà molto più facile scegliere la piattaforma social sulla quale impostare la tua strategia. Ricordi l’elenco che ti abbiamo proposto relativo ai vari social media e al target delle persone che li frequentano?
Nel momento in cui hai ben presente qual è il TUO target di riferimento, ti sarà sufficiente scegliere il social che si rivolge a quello stesso target. E concentrare su di esso tutte le tue energie, nonché la maggior parte dei tuoi contenuti.
Creazione di contenuti efficaci
La creazione di contenuti efficaci e di valore rappresenta l’unica maniera di ottenere successo sui social media. Quello che posti deve infatti risultare interessante, così da attirare l’attenzione degli utenti e ottenere un buon numero di visualizzazioni.
Per poterlo fare, tuttavia, non puoi limitarti a scrivere un post ogni tanto a seconda dell’estro del momento. L’ideale sarebbe infatti quello di approntare un vero e proprio piano editoriale, all’interno del quale dovresti elencare tutti gli obiettivi che ti sei prefissato, le strategie per raggiungerli e le azioni da intraprendere.
Se sei indeciso in merito al tipo di contenuti da pubblicare, puoi aiutarti tenendo come riferimento la cosiddetta “Regola dei terzi”, che prevede:
- 1/3 dei contenuti volti a promuovere l’attività dell’azienda, la sua cultura e i suoi valori;
- 1/3 dei contenuti volti a promuovere idee e storie relative al settore di appartenenza dell’azienda;
- 1/3 dei contenuti incentrati sulla promozione del marchio e dei prodotti venduti.
Pianificazione di una strategia di pubblicità a pagamento
Inutile specificarlo: se vuoi avere successo sui social media, devi necessariamente pianificare una strategia di pubblicità a pagamento, nel rispetto di un budget realistico.
Contenuti accattivanti e visualizzazione numerose possono indubbiamente fare molto, ma da soli non bastano: è d’importanza fondamentale fare ricorso all’adversiting, contando sul fatto che le pubblicità sui social hanno costi nettamente inferiori.
Ma non solo. Le pubblicità a pagamento migliorano il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca, ti permettono di sapere con precisione da chi sono state visualizzate e sono ottime anche per intercettare le cosiddette “domande latenti”, relative a un target di persone che non conosce il tuo prodotto, ma che potrebbe potenzialmente essere interessato. Tutti vantaggi di cui ti conviene approfittare, non credi?
Strumenti di social media marketing
Arrivato a questo punto, dovresti ormai avere capito che per conseguire i tuoi obiettivi di social media marketing devi essere in grado di pianificare una strategia vincente. Per tua fortuna, il mondo del marketing ti mette a disposizione una serie di strumenti molto utili che ti consentono di snellire e automatizzare il lavoro. Conoscerli, pertanto, è d’importanza fondamentale.
Analisi delle metriche di engagement
Come ti abbiamo già spiegato, l’engagement rappresenta uno degli obiettivi di base che dovresti conseguire nell’ambito di una strategia di social media marketing. Questa espressione si utilizza infatti per definire l‘interazione/coinvolgimento che riesci a suscitare nei tuoi follower.
Se un contenuto è oggetto di molti like e condivisioni, significa che ha un buon engagement e, di conseguenza, ottime possibilità di diventare virale, raggiungendo un numero massiccio di utenti. E, contrariamente a quanto potresti pensare, a conseguire questo successo sono spesso pagine con meno follower della tua.
La verità, infatti, è che è molto meglio avere una pagina seguita da 500 persone perennemente attive, che commentano e condividono i tuoi contenuti con regolarità, anziché una seguita da 5000 utenti “fantasma”, che non ti mettono un “mi piace” neanche per sbaglio.
Per tua fortuna, uno dei migliori strumenti che i social ti mette a disposizione è quello che ti permette di calcolare l’engagement dei tuoi contenuti, attraverso semplici formule matematiche che variano leggermente a seconda del social media in questione. Su Facebook, ad esempio, la formula di riferimento è questa:
n° commenti, condivisioni e like ÷ totale dei post pubblicati
L’equazione si riferisce ai contenuti di una giornata e, una volta ottenuto il totale, dev’essere diviso per il numero dei fan della pagina e moltiplicato per 100. Se la percentuale ottenuta si attesta tra l’1 e il 5% significa che è buona, anche se il significato del risultato può variare in base al social di riferimento.
Strumenti di pianificazione dei post
Data la loro grande importanza, i contenuti che pubblichi sui social devono essere oggetto di un’attenta e oculata pianificazione, vale a dire di una Content Strategy.
Quello che devi fare, in sostanza, è stilare un piano editoriale che raccolga indicazioni precise in merito ai post da pubblicare: i giorni e gli orari di pubblicazione, gli argomenti da trattare, le keyword da usare, il tone of voice, il social di riferimento, ecc.
Anche in questo caso, onde evitare di impazzire, ci sono alcuni strumenti che possono aiutarti ad automatizzare e a calendarizzare i post. Di seguito qualche nome:
- Buffer, che ti permette anche di misurare in tempo reale le performance dei tuoi contenuti;
- Hootsuite, che garantisce la calendarizzazione dei post su 20 social network differenti;
- MetaBusiness Suite, grazie al quale puoi gestire la pianificazione dei contenuti direttamente dai tuoi dispositivi mobili.
Software di automazione dei social media
I software di automazione dei social media sono strumenti simili ai precedenti, che hanno anch’essi lo scopo di semplificarti la vita, svolgendo al tuo posto alcune operazioni fondamentali che risultano però seccanti e noiose. Sfruttando questi software potrai infatti:
- utilizzare chatbot per rispondere ai messaggi degli utenti;
- programmare i post di Facebook con diverse settimane d’anticipo rispetto alle campagne;
- ricevere le notifiche delle conversazioni sui social;
- twittare nei momenti di maggior presenza del pubblico.
Così facendo, infatti, ti manterrai perennemente attivo su tutti i tuoi social e potrai sempre contare su dati precisi trasmessi in tempo reale.
Strumenti di monitoraggio della reputazione online
La reputazione online, o web reputation, ha direttamente a che fare con l’interesse dimostrato dagli utenti nei confronti di quello che fai. Magari ti sei chiesto se l’impostazione del tuo sito web risulti gradita, oppure quali sono gli articoli del blog che vengono letti più volentieri.
Rispondere a queste domande non è soltanto possibile, ma anche doveroso! E, per farlo, puoi nuovamente servirti di alcuni strumenti ottimi strumenti di marketing, gratuiti o a pagamento, appositamente progettati allo scopo.
Google Trends, per esempio, è in grado di monitorare e misurare la presenza sul web di una determinata azienda, calcolando il sentiment degli utenti nei confronti di tale azienda, in base alle loro ricerche. Google Alerts, invece, misura specificatamente la reputazione online dell’azienda, attraverso l’analisi di alcune parole chiave appositamente selezionate.
Studio di casi di successo nel social media marketing
Fino a questo momento ci siamo limitati a spiegarti la teoria, vale a dire tutto ciò che dovresti fare per conseguire una campagna social media marketing vincente.
Chiarite le nozioni di base, pertanto, è tempo di passare alla pratica, presentandoti tre casi di altrettante campagne social che hanno riscosso particolare successo nel 2022. Di ciascuna di esse ti proporremo infatti una breve descrizione, sottolineando i punti di forza che l’hanno resa tanto apprezzata.
1. La valigia di Ikea
Questa campagna del noto colosso svedese prende spunto dal terribile conflitto tra la Russia e l’Ucraina, mostrando l’immagine desolante di una stanza vuota con una valigia al centro. La scritta che accompagna questo frame recita: “Quel che resta della casa di un rifugiato è una valigia”.
Un messaggio semplice e chiaro, che arriva allo stomaco dritto come un pugno, suscitando l’empatia delle persone nei confronti dei poveri rifugiati ucraini. In più, Ikea si è servita di questo post anche per raccogliere fondi in loro favore, guadagnando così due piccioni con una fava.
2. Decathlon e la scritta al contrario
Sai cosa significa la parola “Nolhtaced”? Assolutamente nulla. Semplicemente, è il nome “Decathlon” scritto al contrario. Una sorta di anagramma, in pratica, che ha permesso al colosso dello sport di realizzare una vera e propria campagna di successo. Lo scopo? Avvicinare i clienti del Belgio alla sana abitudine del riuso.
Ai clienti è stata infatti data la possibilità di riportare in negozio i propri articoli usati, in cambio di buoni acquisto. Decathlon, a sua volta, ha poi rimesso in vendita a prezzi inferiori gli oggetti restituiti: un obiettivo conseguito con successo perché, paradossalmente, i clienti hanno mostrato curiosità nei confronti dell’insegna scritta al contrario e da lì è partito tutto.
3. La fotografia di Adobe Stock
Concludiamo sottoponendo alla tua attenzione un’ultima campagna di social media marketing che ha riscosso un grande successo, in grado di farti capire che le soluzioni più semplici sono spesso quelle vincenti.
Come certamente saprai, Adobe è specializzato nella vendita delle immagini. E quale modo migliore di convincere le persone ad acquistarle, se non mostrando loro quanto sono belle? Questo, infatti, è il semplice, ma geniale punto di forza della campagna del brand: proporre una fotografia d’incredibile bellezza comprensiva del logo dell’azienda, in grado di suscitare emozioni positive in chiunque la guardi.
Del resto, nel mondo istantaneo dei social, dove le bacheche vengono costantemente “scrollate”, cosa può attirare meglio l’attenzione degli utenti, se non una splendida fotografia?
Criticità e sfide del social media marketing
Siamo quasi giunti alla fine di questo lungo e avventuroso percorso nel mondo del social media marketing che, come ti abbiamo ampiamente dimostrato (anche attraverso esempi veri e concreti di campagne di successo), se padroneggiato come si deve è in grado di regalarti innumerevoli soddisfazioni.
Questo, tuttavia, non lo rende certo esente da alcune criticità. La verità, infatti, è che non esiste nulla di positivo al 100% e un rovescio della medaglia è sempre da mettere in conto. Ma quali sono, precisamente, i problemi che potresti riscontrare lavorando con i social media?
Il primo e più importante è relativo alla concorrenza spietata dei tuoi competitor: un argomento che abbiamo già trattato precedentemente, ma che riprendiamo al solo scopo di farti comprendere quanto sia realmente agguerrita e pericolosa. Se Charles Darwin fosse ancora vivo, considererebbe i social media come la dimostrazione concreta della sua teoria evoluzionistica, secondo la quale “sopravvive solo la specie più forte”.
Ecco perché l’analisi dei competitor è tanto importante: grazie ad essa puoi “sbirciare” quello che stanno facendo i tuoi avversari, osservando se e quanto riescono a interagire con i follower e, cosa ancora più importante, imparare dai loro errori. In questo modo, infatti, ti farai un quadro preciso della situazione, capendo dove devi migliorarti e come sopravvivere in qualità di “specie dominante” dei social.
Un altro grosso problema che dovrai impegnarti ad affrontare, uscendone vincente, riguarda la concreta difficoltà di mantenere attiva l’attenzione del tuo pubblico. Niente, infatti, è più volubile e precario dell’attenzione delle persone sui social: tu stesso potresti tranquillamente confermarlo.
Quante volte ti è capitato di “scrollare” pigramente la tua bacheca Facebook senza concentrarti su alcun contenuto in particolare? Sii onesto con te stesso e ammetti che, per decidere di soffermarti su uno specifico post, dovresti incappare in qualcosa di davvero particolare, in grado di strapparti dall’accidia emotiva nella quale sei momentaneamente sprofondato.
Lo stesso discorso vale anche per gli utenti che seguono le tue pagine e i tuoi contenuti. Una pausa un po’ troppo prolungata nella pubblicazione dei post, argomenti poco accattivanti o che non soddisfano le necessità del tuo pubblico sono tutte trappole pericolose nelle quali non devi in alcun modo cadere, tanto più che sussiste un rischio ben peggiore di quello di non attirare più l’attenzione: quello di attirarla in negativo!
Fermo restando il fatto che una delle massime del marketing afferma che una pubblicità negativa è pur sempre una pubblicità, non siamo affatto certi che apprezzeresti dei cattivi feedback da parte dei tuoi follower. Nel caso in cui dovessi malauguratamente riceverli, tuttavia, la cosa peggiore che potresti fare sarebbe quella di ignorarli.
Quand’anche fossero scritti con un linguaggio aggressivo e sgrammaticato (come purtroppo spesso accade), atteggiarti a persona superiore e passare oltre rappresenterebbe l’anticamera della fine. Quello che dovresti garantire a questi “haters” è infatti una risposta il più possibile tempestiva e pacata, invitandoli ad esporti le ragioni del loro scontento e, magari, a parlarne in privato con te, che ti impegnerai al massimo per trovare una soluzione.
Dimostrandoti disponibile, infatti, avrai maggiori chance di far cambiare loro idea. Ignorandoli, invece, rischieresti soltanto ulteriori commenti negativi, magari su altre piattaforme, che potrebbero indurre altre persone a schierarsi dalla loro parte.
Ecco perché il monitoraggio dei commenti e delle reazioni degli utenti è d’importanza fondamentale: non solo per conteggiare i feedback positivi ricevuti, ma soprattutto per stoppare sul nascere quelli negativi, trattandoli con il medesimo rispetto di quelli positivi.
Conclusioni
Se sei arrivato a leggere fino a qui, ti sarai ufficialmente convinto del fatto che non è possibile prescindere dal social media marketing, in quanto si tratta dello strumento del futuro. Che ci piaccia o no, i social network sono ormai parte integrante della nostra quotidianità e, come ti abbiamo dimostrato con tanto di dati alla mano, attualmente oltre metà della popolazione mondiale ne frequenta almeno uno.
Questo trend, lungi dal cambiare, in futuro verrà ulteriormente confermato. Vero è che molti giovani decidono di prendersi una sorta di “pausa” dai social, per disintossicarsi dal loro utilizzo costante ed essere più presenti nel mondo reale: episodi di questo tipo, tuttavia, sono soltanto casi isolati destinati a durare molto poco.
I social media rappresentano pertanto il marketing del futuro: su questo non vi è alcun dubbio. La questione sulla quale vale la pena soffermarsi, caso mai, è relativa a quali saranno le piattaforme di maggior successo e, di conseguenza, su quali di esse varrà la pena investire le proprie risorse. Un esempio su tutti, a tal proposito, riguarda il massiccio interesse che TikTok sta riscuotendo tra i più giovani, che si sono completamente votati a questo social a discapito dell’ormai vecchio e superato Facebook.
La domanda è: questa tendenza comporterà anche uno spostamento dell’interesse delle persone verso i contenuti video, a sfavore di quelli scritti? Verrebbe da rispondere “Ai posteri l’ardua sentenza”. La verità è che nessuno di noi possiede la sfera di cristallo, ciò nonostante siamo in possesso degli strumenti giusti per aiutarti, concentrandoci sull’attuale presente e approntando insieme a te una strategia vincente crescere sui social.
Con i suoi 15 anni di esperienza nel settore, Nextre Digital è un’azienda specializzata nell’aiutare e sostenere tutte quelle imprese che vogliono migliorarsi e aumentare i propri profitti. Forte di un team di professionisti giovane e affiatato, Nextre è specializzata in vari settori del marketing ed è in grado di individuare e realizzare con competenza e precisione strategie su misura, pensate e progettate sulla base delle necessità delle aziende che ne fanno richiesta.
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