LEAD GENERATION MARKETING, PPC

Come creare una pubblicità efficace per prodotti alimentari

Dolci, salati, senza glutine, vegan, biologici, gustosi, regionali: gli alimenti in commercio sono moltissimi e ci sono alternative per tutti i gusti.

Ma come fai a convincere il consumatore a scegliere proprio i tuoi prodotti? Come si fa la pubblicità per i prodotti alimentari?

Gli alimenti sono un prodotto molto particolare da promuovere. I consumatori, infatti, sono abituati ad avere moltissima scelta e tendono ad acquistare dai brand che conoscono già da tempo.

Quando entrano in un supermercato sanno in quali corsie cercare i propri cibi preferiti e difficilmente sperimentano le novità.

Essendo una web agency, sappiamo che per convincere un consumatore a provare un alimento diverso o un brand che non conosce è necessario lavorare sodo e conquistarlo prima che compili la sua lista per la spesa.

Fino al 2020 erano solo il 37% gli italiani abituati ad ordinare generi alimentari online. Ma questo dato è cambiato velocemente in seguito ai lockdown e all’emergenza Covid.

I canali della grande distribuzione sono stati quelli più utilizzati (con circa il 73% degli ordini online), ma sono cresciute le spese alimentari anche attraverso i canali alternativi (si stima che siano intorno al 13%).

Per entrare a far parte del paniere dei consumatori è necessario posizionarsi bene e utilizzare degli annunci pubblicitari creativi ed efficaci.

Le-commerce advertising deve esser la tua priorità perché può aiutarti ad ottenere risultati reali in maniera rapida. Ma per sfruttare al meglio i canali a tua disposizione, è bene creare un messaggio efficace che rimanga impresso nella memoria dei consumatori.

Per stimolare un consumatore a comprare i tuoi prodotti bisogna attirare la sua attenzione, emozionarlo, raccontare una storia che possa interessarlo.

In questo articolo ti spiegheremo quali sono i segreti per creare una pubblicità efficace per prodotti alimentari.

Vedrai che i tuoi clienti cercheranno il tuo brand con l’acquolina in bocca!

Che tipi di pubblicità esistono

Pubblicità Joe Bastianich Hamburger

Gli annunci pubblicitari sono dei messaggi ideati per promuovere un prodotto o un servizio. Vengono trasmessi attraverso piattaforme o canali e sono indirizzati ad un target ben definito.

A seconda del mezzo utilizzato possiamo distinguere quattro tipi di annuncio pubblicitario:

  1. La pubblicità su stampa è uno dei sistemi più antichi per fare pubblicità.

Il primo annuncio risale al 1472 e, da quel momento, si è cominciato a stampare su diversi tipi di supporto.

Per ogni messaggio trasmesso, l’inserzionista corrisponde del denaro all’editore in base al tipo di supporto e ad un listino prezzi determinato.

  1. Per pubblicità radiofonica si intende un messaggio a pagamento trasmesso nell’intervallo tra una canzone e un’altra o durante una trasmissione radiofonica.

L’inserzionista paga la stazione radio affinché trasmetta la pubblicità. Questo tipo di pubblicità risale al 1920 ma rimane attuale vista l’importanza riconquistata dalla radio da qualche anno a questa parte.

  1. La pubblicità televisiva risale agli anni 40 e per decine di anni ha attirato un pubblico enorme. I primi annunci promozionali in Tv erano destinati alla promozione di articoli per uso quotidiano o relativi alla politica, poi si sono allargati a beni di ogni tipo.

Gli annunci televisivi vengono trasmessi all’interno di un programma o nel passaggio tra due programmi differenti.

  1. La pubblicità su Internet ha esordito negli anni ’90. Le prime forme di promozione erano i banner nei siti internet, tuttavia l’evoluzione di questo tipo di annunci è stata enorme.

In pochi anni, il web si è riempito di format pubblicitari, sia nei siti che nei video, sui motori di ricerca e all’interno dei social media.

La pubblicità su facebook è uno dei fenomeni caratteristici degli ultimi anni.

Ogni formato era pensato per colpire lo spettatore e fissarsi nella sua mente. Tuttoggi gli annunci continuano ad evolversi, cercando di colpire il target con efficacia.

Cosa serve per creare una pubblicità efficace per il proprio prodotto

pubblicità volantino Conad

Hai mai notato quali pubblicità ti colpiscono di più?

I messaggi pubblicitari efficaci, in genere, hanno dei supporti mnemonici come la musica, l’utilizzo delle rime o un claim molto ritmato che si fissano nella mente per brevi o lunghi periodi.

La nostra memoria, infatti, è più stimolata quando ci sono elementi che la supportano e che vanno a stimolare la sfera emotiva e sensoriale. Sebbene non ci sia una formula precisa per creare una pubblicità di sicuro successo, quindi, l’emozione è uno degli elementi che non va mai trascurato.

Stupire lo spettatore, farlo sorridere o piangere sono strategie che aiutano il messaggio pubblicitario a rimanere nelle mente e concorrono al successo del prodotto pubblicizzato.

Cosa può essere utile al consumatore?

L’efficacia di una pubblicità sta anche nel saper veicolare un messaggio pertinente al target giusto.

Fare leva sulla rilevanza, cioè su qualcosa di importante per il pubblico, attira l’attenzione sul prodotto/servizio.

Questo è il caso dei messaggi che riguardano la nostra salute, che parlano di un problema che ci coinvolge concretamente o che sponsorizzano prodotti che possono risolvere un disagio attuale che abbiamo.

Un terzo elemento che decreta il successo di una campagna pubblicitaria è il tempismo. Quando una persona è disattenta, immersa completamente in altre attività oppure semplicemente stanca, non riesce nemmeno a cogliere le informazioni che gli vengono inviate.

La pubblicità deve avere un posizionamento corretto, in modo che possa attirare l’attenzione dello spettatore in un momento in cui è vigile.

Per capire quando una persona è attenta si può ricorrere alle statistiche e all’enorme mole di studi fatti. Questi ci indicano quali sono i momenti in cui le persone sono più concentrate sul programma che stanno vedendo o ascoltando e potrebbero essere più vulnerabili agli annunci pubblicitari.

Come cambia la pubblicità nel settore alimentare

Pubblicità Burger Shop

Le pubblicità che ci rimangono più impresse, in genere, sono quelle che riguardano i prodotti alimentari. Dietro ai messaggi legati al mercato alimentare, infatti, c’è un grandissimo studio dovuto alla complessità del settore.

L’industria alimentare offre un numero infinito di prodotti e i brand si trovano a competere in un settore molto affollato.

Per questo motivo il marketing relativo al settore alimentare è più articolato e deve tenere conto di numerosi fattori.

Se provassi a pensare a quali sono le pubblicità della tua infanzia che ricordi ancora bene, ti accorgeresti che sono di un marchio di biscotti, di un lievito o di una bibita famosa.

L’obiettivo dei pubblicitari, infatti è sempre stato quello di creare dei messaggi in grado di colpire la memoria a lungo termine. Solo così è possibile che il consumatore ricordi il messaggio anche in fase di acquisto.

La memoria può essere suddivisa in:

  • memoria sensoriale,
  • memoria temporanea e
  • memoria a lungo termine.

Le prime due non formano dei veri e propri ricordi per cui, a livello pubblicitario, non sono efficaci.

Chi si occupa di marketing nel settore alimentare sa bene che, nel momento in cui un consumatore entra in un supermercato, cerca di effettuare i suoi acquisti velocemente.

Per cui deve sapere in anticipo cosa mettere nel carrello, senza fermarsi a lungo a cercare tra gli scaffali.

Quindi, solo giocando d’anticipo e fissando un ricordo nella memoria del consumatore, è possibile che egli lo rievochi mentre sta facendo la spesa.

La pubblicità alimentare perciò deve far leva sulle emozioni, essere posizionata in maniera efficace e colpire il target nel momento in cui la sua attenzione è altissima.

7 nostri consigli per pubblicizzare un prodotto alimentare

pubblicità volantino Conad

Ogni utente è esposto di continuo a migliaia di annunci pubblicitari che lo seguono mentre effettua una ricerca su Google, quando naviga tra i suoi siti preferiti, mentre guarda la tv, durante l’ascolto del suo brano preferito o mentre naviga sui social.

Spesso, in questa sovraesposizione, i consumatori tendono ad essere distratti e ad ignorare la maggior parte dei messaggi che cercano di raggiungerli.

Se non riesci a creare una campagna pubblicitaria che rimanga impressa e che catturi l’attenzione dei consumatori, quindi, rischi di perdere tempo e di sprecare tutto il tuo budget inutilmente.

Tuttavia ci sono degli accorgimenti che possono aiutarti a raggiungere il tuo target con successo.

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  • Vendere di più grazie a Google
  • Aumentare le vendite sui Social

Ecco i consigli della nostra agenzia lead generation per rendere la tua pubblicità per prodotti alimentari efficace così da promuovere al meglio la tua attività su Google e non solo.

1. Punta sull’emotività

Quali sono i valori del tuo prodotto?

Che messaggio vuoi tramettere ai tuoi clienti?

Se il tuo prodotto potesse parlare come si presenterebbe?

Cercare un tono di voce per il tuo prodotto alimentare può esserti di grande aiuto nel tuo lavoro di promozione.

Secondo diverse ricerche, le campagne basate sull’emotività rendono il doppio rispetto a quelle che si basano solo su contenuti razionali.

I consumatori, infatti, apprezzano i contenuti emotivi e desiderano anche sposare delle cause e sostenerle.

Quando crei il tuo annuncio, quindi, cerca di immaginare il tuo prodotto come se fosse una persona, studia la sua personalità e permettigli di esprimersi.

Se riesci a trasmettere i suoi valori unici, i consumatori saranno più interessati ad ascoltare i messaggi che mandi. Perché, a quel punto, non si tratterebbe più solo di un claim o di un rumore di fondo.

Le persone amano chi ha qualcosa da dire.

I tuoi prodotti sono biologici?

Cerchi di combattere lo spreco alimentare?

I tuoi dipendenti sono rispettati e il loro lavoro è apprezzato?

Bene, comunicalo ai tuoi clienti!

Vedrai che il pubblico gradirà l’esposizione onesta dei valori che porti avanti.

2. Usa la narrazione visiva creare una pubblicità efficace per prodotti alimentari

Le pubblicità che contengono video e immagini sono molto più efficaci rispetto a quelle esclusivamente testuali.

I contenuti che includono le immagini, infatti, riescono a colpire di più il consumatore, rimanendogli in mente per molto tempo.

Considera che il 55% del pubblico dichiara di ricordare meglio una pubblicità quando contiene una foto o è composta in formato video.

Ricorda però di non copiare i tuoi concorrenti o altri marchi.

Questo produrrebbe l’effetto opposto.

Crea contenuti originali, rinnova la tua immagine e i contenuti che proponi.

Cerca di creare un filo conduttore per raccontare la tua storia. I tuoi clienti lo apprezzeranno.

Fai attenzione anche al modo in cui curi la tua narrazione visiva.

Considera che ogni persona ha un’attenzione massima di circa 8 secondi e tu devi sfruttare questo tempo per raccontare la tua storia, quella del tuo prodotto e del tuo brand.

È ovvio che non tutti hanno la capacità di raccontare. Ma con un po’ di esercizio è possibile imparare a narrare la storia del proprio brand attraverso le immagini.

L’importante è utilizzare un linguaggio adatto al tipo di media che si sta utilizzando.

Se intendi pubblicare un’immagine su Instagram, fai attenzione all’armonia del tuo feed e utilizza un linguaggio simile per le tue caption, mantenendo una logica nella narrazione.

Se preferisci Youtube, racconta la storia del tuo prodotto alimentare o del tuo ristorante in modo accurato e rappresentativo.

3. Influenza i consumatori con i colori

In pubblicità, l’uso del colore ha un ruolo fondamentale per influenzare il comportamento dei consumatori.

Guardando gli spot televisivi o le ads sui social potrebbe sembrare che sia tutto abbinato in maniera casuale. Ma se ti soffermi sui singoli annunci, puoi renderti conto che ogni tonalità è scelta con uno scopo ben preciso.

I brand del lusso in genere utilizzano colori scuri, in particolare il nero, per trasmettere autorità ed eleganza.

Nella cosmetica sono molto indicate le tonalità del viola per i prodotti di bellezza e gli antiage, mentre il fucsia è destinato perlopiù agli articoli giovanili.

Ecco qualche indicazione per pubblicizzare i prodotti alimentari e per giocare con i colori in maniera efficace:

  • Giallo: accanto al rosso è il colore delle grandi catene di fast food, come McDonald’s e Burger King, destinate ai giovani.

È un colore che trasmette ottimismo e benessere.

  • Rosso: è il tono scelto da Coca Cola, uno dei brand più famosi al mondo per quanto riguarda le bibite.

Si usa per qualcosa di energetico, urgente. Viene spesso scelto per i prodotti a prezzi scontati.

  • Verde: associato alla salute e benessere, è indicato per trasmettere relax.

Può essere utilizzato per i prodotti salutari, biologici o di origine naturale.

Ricorda che l’abbinamento dei colori va studiato con cura e che i contrasti aiutano molto.

Non utilizzare colori piatti o poco accattivanti, cerca sempre di prediligere toni che possano attirare l’attenzione.

4. Parla dei tuoi punti di forza

Molti brand cedono alla tentazione di promuovere caratteristiche che non corrispondo alla realtà, solo per raggiungere un target più ampio.

Non c’è nulla di più sbagliato.

La pubblicità per i prodotti alimentari deve essere basata su un rapporto di fiducia tra il brand il consumatore.

Se viene a mancare la credibilità, infatti, il rischio è che il cliente non si fidi più del tuo brand e, tantomeno, dei tuoi prodotti.

Gli esempi più diffusi sono quelli in direzione salutista. Molti marchi inseriscono le diciture “vegan friendly”, “prodotti per bambini” o “bio”, per intercettare i consumatori e invogliarli ad acquistare.

Ma un consumatore attento si accorge di ciò che sta acquistando e, in genere, non cede alla pubblicità ingannevole.

Considera che il 54% di chi naviga online evita i banner pubblicitari perché ha una cattiva opinione e non si fida di quel tipo di mezzo.

Questa mancanza di fiducia viene dai tempi in cui spesso si trattava di banner ingannevoli, che portavano virus o facevano atterrare su siti poco sicuri.

Ricordati di raccontare ciò che sei, le caratteristiche che rendono vincente il tuo prodotto e cosa lo distingue dai prodotti dei concorrenti.

Ma non raccontare cose che non corrispondono alla verità, potresti procurare un danno alla tua immagine molto difficile da recuperare.

5. Segui i trend per creare la pubblicità per i tuoi prodotti alimentari

Cosa seguono i tuoi potenziali clienti? Cosa sta diventando di tendenza? Come potresti sfruttare un trend perché la tua comunicazione diventi virale?

Sono moltissimi gli esempi di brand che sono riusciti a cavalcare i trend e a sfruttarli a proprio vantaggio.

Conoscere quello che i clienti seguono, le serie a cui si appassionano e gli argomenti che li coinvolgono ogni giorno, ti offre un ottimo appiglio per raggiungerli.

Un esempio che durante la pandemia ha fatto scalpore, è stato l’invito a ordinare dai concorrenti, lanciato su Twitter, da Burger King.

La nota catena, si è fatta moltissima pubblicità collegandosi alla crisi della ristorazione dovuta al lockdown.

Con un solo tweet, Burger King è riuscito a raggiungere milioni di persone e, aldilà delle polemiche, ha attirato un’enorme attenzione mediatica.

Seguire gli eventi può davvero aiutare a portare le vendite molto in alto.

Tuttavia bisogna ponderare bene quali sono gli argomenti da trattare e il tono di voce da utilizzare.

Quindi va benissimo seguire il trend, ma cercando di distinguersi dagli altri e rispettando le tempistiche giuste.

Per seguire le tendenze di ricerca delle persone si può utilizzare Google Trends, uno strumento gratuito di Google che mostra le parole chiave più ricercate al mondo.

Un altro esempio interessante è la app “Too good to go” che ha saputo sfruttare il tema dello spreco alimentare per creare un vero e proprio business.

La app, infatti, permette ai proprietari di negozi di generi alimentari, come ristoranti, bar, pasticcerie e supermercati, di vendere i propri prodotti ad un costo basso, qualche minuto prima della chiusura.

L’invito è quello di ridurre lo spreco, non buttando il cibo invenduto durante la giornata.

6. Scegli la piattaforma in base al tuo target

Ogni prodotto e ogni servizio hanno un target molto specifico.

Facendo un’analisi accurata è possibile capire dove entrare in contatto con il proprio target e aumentare il fatturato del tuo brand.

Se hai un e-commerce potresti iniziare a vendere su google shopping, uno strumento che, grazie ad una targettizzazione mirata, potrebbe aiutarti moltissimo.

Il tuo pubblico è formato da giovanissimi?

Allora sarebbe il caso di investire una parte del tuo budget pubblicitario per creare contenuti su TikTok o su Youtube.

Se invece, vendi prodotti per vegetariani, la soluzione migliore potrebbe essere Instagram o la creazione di un blog.

Insomma, non tutti gli annunci riescono a convertire nello stesso modo e la scelta della piattaforma giusta è uno degli elementi che incide di più.

Instagram ad esempio, offre uno spazio interessante a chiunque abbia dei contenuti visuali accattivanti. Tuttavia è indicato se puoi dedicare tempo alla cura delle immagini e se hai un target che utilizza questo social.

7. Inserisci una call to action efficace

Concludere i tuoi annunci con un “compila il form” o “clicca qui” può vanificare il tempo e gli sforzi fatti per creare un annuncio creativo ed efficace.

Gli utenti amano essere guidati fino alla fine e, se trovano una call to action che non è incisiva o è poco chiara, possono rinunciare all’acquisto.

Secondo le ricerche, una call to action nella pagina Facebook aumenta la percentuale dei clic del 285%, mentre all’interno di un video riesce a convertire il 380% di persone in più rispetto a quando viene inserita nella sidebar.

Questi dati ti fanno capire che una cta efficace e creativa può fare aumentare le conversioni dei tuoi annunci in maniera esponenziale.

Non pensare che il tuo cliente non arrivi fino alla fine dei tuoi annunci o che un messaggio ben scritto possa sostituire la call to action.

Se hai scritto un annuncio accattivante e lo hai pubblicato nella piattaforma giusta, devi anche dare un motivo alle persone per fare clic.

Considera che il 90% dei visitatori legge anche la call to action.

Per cui utilizzala per aumentare gli ordini dei tuoi prodotti alimentari.

Scrivi un annuncio specifico e collegalo all’obiettivo che vuoi raggiungere. 

Evita le frasi fatte e le formule viste e riviste.

Ci sono molti modi per esprimere un concetto, facendo leva sull’emotività, sull’empatia e sul coinvolgimento. 

Inizia a far conoscere il tuo prodotto

Un alimento non è solo qualcosa di gustoso, di buono, di saporito o di dietetico.

Un prodotto alimentare racconta una storia e va pubblicizzato cercando di trasmettere ai consumatori tutte le caratteristiche che ha.

Per far sì che i clienti inseriscano il tuo prodotto nel loro carrello della spesa, devi dargli un motivo reale e attirare la loro attenzione.

Il settore alimentare è molto competitivo, gli scaffali dei supermercati sono pieni di prodotti e, fare marketing in un contesto del genere è estremamente complesso.

L’unico modo per conquistare un maggior numero di clienti è creare un messaggio efficace e veicolarlo attraverso i canali più adatti al tuo target.

Le leve principali sono l’emotività, la narrazione visiva, lo storytelling.

Ma per raggiungere i tuoi potenziali clienti è necessario anche capire a cosa sono interessati e parlare un linguaggio adatto.

La nostra agenzia Google Ads è specializzata nella creazione di pubblicità mirate ed efficaci.

La nostra strategia parte da un’analisi accurata del brand e del target.

In base ai dati ottenuti dall’analisi, selezioniamo gli strumenti giusti e creiamo campagne performanti per i nostri clienti.

Se vuoi che i tuoi clienti inseriscano gli alimenti che vendi nella loro lista della spesa, contattaci. Nextre Digital ti aiuterà a realizzare pubblicità efficaci e appetibili!   

Ho 27 anni e sono laureata in Digital Marketing. Sono Junior Project Manager in Nextre Digital, ma il mio percorso mi ha permesso di avere competenze trasversali nel mondo della comunicazione. La mia passione più grande è imparare il più possibile.
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