Se ami realizzare prodotti artigianali e sei riuscito a trasformare la tua passione in un lavoro, il tuo primo obiettivo sarà senz’altro quello di aumentare il bacino dei clienti: un traguardo che puoi facilmente conseguire facendoti pubblicità su internet.
Prima di procedere con questo importantissimo step, tuttavia, è d’importanza fondamentale che tu sappia come vendere artigianato online nel 2023: un’impresa che richiede impegno e strategia.
E se non hai proprio idea di come fare, niente paura! In questo articolo ti spiegheremo infatti tutti i passi che devi compiere per realizzare il sogno di vendere online, a partire dal primo, quello più importante: possedere i requisti giusti.
Requisiti per vendere artigianato online
La prima cosa sulla quale ti devi concentrare, nel momento in cui decidi di avviare un’attività di vendita online, riguarda i requisiti che dovresti possedere e che si traducono nei primi passi della tua attività:
- individuare la migliore piattaforma online sulla quale vendere i tuoi prodotti;
- differenziarti dai competitor, offrendo prodotti diversi dai loro;
- sviluppare un adeguato piano di marketing.
In aggiunta a questi requisiti di base, vi sono poi ulteriori operazioni che possono aiutarti a vendere online con successo, come ad esempio:
- aprire un account sui social, orientandoti verso quello che soddisfa meglio le tue esigenze di vendita. Se, per esempio, i tuoi prodotti artigianali consistessero in quadri e stampe, Instagram potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione;
- dare importanza anche ai contenuti testuali, aprendo un blog nel quale racconti la tua storia e presenti le tue creazioni;
- invitare i clienti a lasciare recensioni dei tuoi prodotti con l’obiettivo di rispondere a tutte, anche a quelle negative. Così facendo, infatti, ti guadagnerai il rispetto degli acquirenti.
Per quanto si tratti di requisiti ugualmente importanti, l’obiettivo su cui devi concentrarti maggiormente e senza il quale non avrai mai alcuna attività è quello relativo alla scelta della piattaforma di vendita dei tuoi prodotti, che può essere un marketplace o un tuo e-commerce personale. Vediamoli entrambi nel dettaglio.
Vendere artigianato sui marketplace
Nel caso in cui non lo sapessi, un marketplace altro non è se non una sorta di “negozio online” di pubblico utilizzo, dove chiunque può iscriversi al fine di vendere i propri prodotti. Ebay, per esempio, rappresenta un noto marketplace. Magari tu stesso hai provato a sfruttarlo in qualità di acquirente, di tanto in tanto.
Se hai vissuto questa esperienza, o se ne hai sperimentata una analoga su un altro marketplace, avrai già intuito qual è il grosso vantaggio connesso alla vendita su piattaforme di questo tipo. Parliamo infatti di siti web già ampiamente avviati, con un immenso bacino di utenti che navigano ogni giorno alla ricerca dei prodotti più disparati, inclusi ovviamente quelli artigianali.
Stando così le cose, perché mai dovresti sprecare denaro, tempo ed energia a costruirti un e-commerce tutto tuo, quando il web te ne offre una moltitudine gratis, seguiti da un pubblico ampio, che non aspetta altro di vedere online i tuoi prodotti? La risposta è semplicissima: perché di artigiani come te, che vendono prodotti come i tuoi e che scelgono di farlo attraverso i marketplace, ce ne sono a milioni.
Ciò porta a una conclusione lapidaria: o sei bravissimo a distinguerti da tutti loro, offrendo prodotti unici che non possono essere trovati da nessun’altra parte, oppure hai già perso in partenza. E questa considerazione ci porta a parlare dell’altra, potenziale piattaforma di vendita: l’e-commerce personale.
Aprire un e-commerce personale per vendere artigianato
Aprendo un e-commerce personale per vendere artigianato, per certi versi, ti risolverà alla radice il problema della concorrenza: i tuoi prodotti saranno infatti gli unici venduti sullo store, il che significa che chiunque deciderà di navigarci, non avrà altra scelta se non quella di acquistare quello che gli offri. Posto, naturalmente, che decida di farlo.
La verità, infatti, è che l’e-commerce elimina solo superficialmente il problema dei competitor, in quanto molti di loro apriranno a loro volta degli store online, che entreranno inevitabilmente in competizione con il tuo.
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Ed ecco qual è l’unico vero svantaggio di un e-commerce: il fatto che, per innescare il processo di vendita e rendere lo store funzionante, devi essere in grado di assicurarti un adeguato bacino di utenti, convincendoli del fatto che i tuoi prodotti artigianali sono migliori di tutti gli altri: un obiettivo che puoi conseguire solo attraverso un’eccellente strategia di marketing.
Marketing per e-commerce
Fare marketing per e-commerce significa servirsi di una serie di strumenti e strategie il cui fine ultimo è quello di riuscire a farti vendere. Per conseguire efficacemente questo obiettivo, devi fare in modo che il tuo store riscuota l’interesse degli utenti e, prima ancora, dei motori di ricerca.
Per essere notato dai potenziali clienti, infatti, il tuo e-commerce deve necessariamente risultare visibile su Google, posizionandosi tra i primi risultati di ricerca. Tale obiettivo può essere conseguito attraverso la messa in atto di una serie di strategie, che spaziano dalla creazione di schede prodotto articolate e ricche di immagini esplicative, alla realizzazione di un blog testuale, costantemente aggiornato con articoli contenenti le giuste keyword.
L’utilizzo delle corrette parole chiave, ossia le stesse cliccate dagli utenti nel motore di ricerca, farà sì che i tuoi testi risultino visibili. Se, pertanto, riuscirai a creare un’efficace presentazione del tuo prodotto, comprensiva delle stesse keyword cliccate dagli utenti, susciterai l’immediata attenzione di Google, che ti premierà piazzando il tuo sito tra le prime posizioni.
Questa, tuttavia, è solo una delle tante strategie di marketing che dovresti mettere in atto. Fermo restando il fatto che, per uno store neonato, guadagnare immediatamente le prime posizioni è difficilissimo, quand’anche ci riuscissi devi fare in modo di non deludere i tuoi potenziali acquirenti, assicurando loro prodotti unici e disponibili nel giro di un breve lasso di tempo.
Da qui l’importanza di realizzare sin da subito un magazzino di vendita, che ti garantirà la possibilità di avere prodotti già pronti per la spedizione. Se, infatti, inizialmente ti risulterà più semplice crearli su commissione, nel momento in cui l’attività inizierà ad avere successo, lavorare in questo modo diventerà ovviamente impossibile.
Detto in parole più semplici: nel caso in cui vendere artigianato online dovesse realmente trasformarsi in un lavoro abituale e costante nel tempo, possedere un magazzino di prodotti diventerà indispensabile e, insieme ad esso, anche l’apertura di una partita IVA.
Quando aprire la partita IVA per vendere artigianato online
In merito all’apertura della partita IVA, la legge è molto severa e ne prescrive l’obbligo nel momento in cui una qualsiasi attività passa dallo stato di “occasionale” a quello di “abitudinaria e continuativa”. Contrariamente a quanto si pensi, infatti, il raggiungimento di una specifica soglia di ricavi annuali (quantificata nei famosi 5000 euro lordi) non implica automaticamente l’obbligo di apertura della partita IVA.
I parametri tenuti in considerazione dall’Agenzia delle Entrate riguardo piuttosto la ripetizione dell’attività nel tempo: una conditio sine qua non che permette di capire se tale attività possa effettivamente rappresentare un lavoro continuativo e costante.
Il problema è che riuscire a incasellare con precisione la durata e la costanza di un’attività non è sempre facile e, proprio per questo motivo, è sempre meglio affidarsi all’aiuto di un professionista del settore che, in quanto tale, ti aiuterà a capire se e quanto la tua attività di vendita di artigianato online sia soggetta all’apertura della partita IVA.
Quest’ultimo consiglio, ossia quello di affidarsi all’aiuto di un professionista, non vale però soltanto per le questioni fiscali. Anche fare marketing da soli, infatti, non è particolarmente consigliabile, a maggior ragione se sei un artigiano che si approccia alla vendita online per la prima volta.
Conclusione
Aprire la partita IVA richiede idealmente che tu abbia degli introiti, onde evitare di trovarti nell’impossibilità di far fronte alle spese di gestione. Ciò significa che è fondamentale approntare delle strategie di marketing vincenti, in grado di assicurarti visibilità e un vasto numero di clienti (con conseguenti introiti).
Per raggiungere questo importante traguardo è fondamentale, anche in questo caso, affidarti all’esperienza di seri professionisti del settore, che conoscano alla perfezione le logiche del marketing e sappiano come applicarle alla tua attività.
Nextre Digital è una web agency di Milano che vanta oltre 15 anni di esperienza nel settore. Grazie al suo team di esperti, ha aiutato numerose aziende a risollevare i propri profitti o, più semplicemente, a individuare e mettere in atto le strategie di marketing più idonee al loro caso.
Se vuoi avviare un e-commerce di successo e guadagnare clienti nel più breve tempo possibile, rivolgiti con fiducia a noi! Attraverso una consulenza personalizzata, studieremo un piano di marketing appositamente progettato sulla base delle tue esigenze, guidati da un unico, grande obiettivo: farti diventare un venditore di artigianato online di successo!